4 maglie iridate in gioco
Anche se Chloé Dygert (600) e Rohan Dennis (1000) iniziano come favoriti per riconvalidare le maglie dei campioni del mondo a cronometro ottenute nel 2019, lo stesso non è il caso dei campionati del mondo su strada. Nella gara femminile, l'attuale campionessa Annemiek van Vleuten (1200) sarà la grande assente, dopo la caduta e l'infortunio al Giro femminile. Nella gara maschile, anche Mads Pedersen (400) non sarà ad Imola per cercare di difendere il titolo, ritenendo che il percorso sia troppo duro per lui.
In questo eccezionale 2020, quella che doveva essere una Coppa del Mondo per alpinisti sulle montagne di Innsbruck, in Svizzera, si è spostata a Imola, in Italia, dove la via non ha i porti duri previsti sulle Alpi. Il circuito, sì, ha due altezze inferiori ai 3 km, che per ripetizione finiscono per aggiungere un notevole dislivello positivo: 3455 metri per le donne e 4626 per gli uomini.
Questo cambiamento nel percorso apre l'elenco dei candidati, poiché non solo gli scalatori partiranno con le opzioni. Puncheurs e classicisti giocheranno anche le loro opzioni per ottenere l'indumento più ambito nel ciclismo mondiale.
Strada femminile
Per l'evento su strada femminile, Anna van der Breggen (1200), Katerina Niewiadoma (1200), Elisa Longo Borghini (1000), Cecile Uttriup Ludwig (800), Marianne Vos (1200), Ashleigh Moolman-Pasio (1000) ed Elisabeth Deignan (1000) iniziano come favorite principale.
Strada maschile
Per l'evento su strada maschile, l'elenco dei candidati alla vittoria viene ampliato. Alcune squadre cercheranno di irrobustire la gara, come la colombiana, che ha una selezione di puri alpinisti composta da Rigoberto Uran (600), Sergio Higuita (800), Miguel Angel López (1200), Daniel Felipe Martínez Poveda (600), Nairo Quintana (1000), Harold Tejada (200) e Esteban Chaves (400). Altri alpinisti interessati a selezionare la gara possono essere Michael Woods (600), i fratelli Simon Yates (1000) e Adam Yates (1000), Vincenzo Nibali (800), o il duo sloveno alla moda, Tedej Pogačar (1200) e Primož Roglič (1200).
Altri corridori che partono da veri favoriti e ai quali il percorso rotto è perfettamente adatto sono il francese Julian Alaphilippe (1200), il kazako Alexey Lutsenko (800), lo spagnolo Alejandro Valverde (1200), il danese Jakob Fuglsang (1000) o il Tedesco Maximillian Schachmann (1000).
Infine, i belgi cercheranno di spezzare la corsa e trasformarla in un classico di primavera, e hanno un vero all-stars per questo: Greg Van Avermaet (800), Tiesj Benoot (800), Oliver Naesen (800), Tim Wellens (600) e, che si distingue dagli altri, un Wout Van Aert (1000) che è troppo forte e inizia come il principale favorito alla vittoria. Anche lo slovacco Peter Sagan (1200), l'australiano Michael Matthews (1000) e il polacco Michael Kwiatkowski (800) sono interessati a questo scenario.
Cronometro femminile
L'attuale campionessa Chloe Dygert (600) inizia come la principale favorita per riconvalidare il titolo, soprattutto dopo la perdita di Annemiek Van Vleuten (1200). Anna Van der Breggen (1200) sarà sicuramente la sua principale rivale. Altri bravi crooners sono Leah Thomas (600), Lisa Brennauer (1000) o Juliette Labous (600), tra gli altri.
Cronometro maschile
Rohan Dennis (1000) è l'uomo da battere in una lista di partenza in cui tutti sono specialisti contro il tempo. Tom Dumoulin (800), Geraint Thomas (1000), Wout Van Aert (10000), Filippo Ganna (400) o Stefan Küng (600) saranno sicuramente quelli che mettano più in difficoltà il campione australiano.