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18-07-22

5 giorni in Vallonia

In Belgio, il ciclismo è lo sport nazionale e, sebbene le gare più famose del paese siano classiche di un giorno come la Ronde van Vlaanderen o la Liège-Bastogne-Liège, ci sono anche diverse corse a tappe. È il caso dell'Ethias Tour de Wallonie, che a partire da sabato prossimo e per 5 giorni porterà i ciclisti attraverso le 5 province che compongono la Vallonia, la regione francofona del paese.

Percorso

Senza chiare opportunità per i velocisti, i percorsi sfruttano al meglio l'orografia e le famose colline delle Ardenne, salite brevi ma ripide caratteristiche delle corse più importanti della regione come La Flèche Wallonne o la Liège-Bastogne-Liège. Proprio la giornata di apertura si conclude al famoso Mur d’Huy (1,1 km al 11,2%), la salita emblematica di La Flèche Wallonne. Le tappe 2, 3 e 4 presentano anche profili in continuo saliscendi, mentre l'ultimo giorno è quello con meno dislivello ed è il più favorevole per una volata, sebbene comprenda 8 sezioni acciottolate.

Favoriti

Il campione del mondo Julian Alaphilippe (1000) è uno specialista in questo terreno e parte come il grande favorito per la classifica generale. Altri ciclisti che si adattano al percorso sono Biniam Girmay (600), Alex Aranburu (600), Mattias Skjelmose (600), Stefano Oldani (400), Alessandro Covi (400), Ide Schelling (400), Ilan Van Wilder (400), Harm Vanhoucke (400), Edward Dunbar (200), Ben Turner (200), Victor Campenaerts (400), Jake Stewart (200), Thibau Nys (200), Jesús Herrada (200), Axel Zingle (200), Xandro Meurisse (200), Cian Uijtdebroeks (200) o Dries De Bondt (200). La lista di partenza comprende anche diversi velocisti come Pascal Ackermann (800), Fernando Gaviria (800), Tim Merlier (800), Matteo Moschetti (200), Edward Theuns (200), Arne Marit (200), Matthew Walls (200), Arnaud De Lie (200), Sam Welsford (200) o Davide Ballerini (600), anche se resta da vedere se le loro squadre riusciranno ad portare alcuna delle tappe allo sprint.