80 edizioni dell'Eurométropole
Il Tour de l'Eurométropole (precedentemente noto come circuito franco-belga) è stata una corsa a quattro tappe che si è svolta tra Francia e Belgio dal 1924, fino a quando nel 2016 ha cambiato formato per diventare una gara di un giorno, e attualmente, la gara percorre solo territorio belga. L'anno scorso la gara avrebbe dovuto celebrare la sua 80a edizione e doveva essere presentata nelle ProSeries, ma ha dovuto essere annullata a causa della pandemia globale. Così, quest'anno festeggerà finalmente l'anniversario ed entrerà a far parte della seconda categoria del ciclismo mondiale.
Percorso
I primi 100 chilometri di gara sono in linea, ma l'esito si deciderà con certezza nei cinque giri nel circuito finale di Tournai. Nel circuito, la côte d’Ere (0,4 km al 2,8%) è stata sostituita dal Col de la Croix Jubaru (1,5 km al 5%), quindi è possibile che la gara sia significativamente più selettiva rispetto alle precedenti edizioni.
Favoriti
La situazione in calendario tra i mondiali di Leuven e la Paris-Roubaix rende la startlist migliore rispetto alle precedenti occasioni, e conta fino a 10 squadre della categoria WorldTeam.
Fernando Gaviria (800) e Mark Cavendish (800) sono i primi due favoriti in caso di arrivo in volata, ma potrebbero esserci attacchi e alcuni corridori riescono a rompere il gruppo. Ineos Grenadiers con Michal Kwiatkowski (600), Tao Geoghegan Hart (600) e Giani Moscon (400) sarà una delle principali squadre d'attacco in quanto non portano un velocista. Oltre a Gaviria, anche l'UAE Team ha l'opzione in un piccolo gruppo con Matteo Trentin (800) e in uno sprint selettivo con Alexander Kristoff (800). Altri candidati alla vittoria sono Elia Viviani (600), Danny Van Poppel (600), Hugo Hofstetter (400), Piet Allegaert (400), Luca Mozzato (400) e Andrea Pasqualon (400).