La 1x1 dil Tour de France
Per il secondo anno consecutivo vi portiamo un'anteprima speciale per il Tour de France, con una rassegna personalizzata di tutte le squadre che saranno nel giro francese. Andiamo!
INEOS GRENADIERS
Dopo le sconfitte dell'ultimo minuto di Chris Froome (600) e Geraint Thomas (800), Egan Bernal (1200) si afferma come leader indiscusso della squadra, anche se il campione in carica ha lasciato dubbi in un Critérium du Dauphiné dove si è ritirato per cautela con il mal di schiena.
La scarica dell'ultimo minuto di Richard Carapaz (800) lo pone come secondo uomo nell'ombra nel caso Bernal dovesse fallire. Da parte sua, Pavel Sivakov (600) è stato fortissimo in montagna a Dauphiné e sarà sicuramente l'ultimo gregario nei porti, in una squadra che sarà indubbiamente concentrata nell'aiutare il suo leader. Michael Kwiatkowski (800) Dylan Van Baarle (400), Andrey Amador (200), Jonathan Castroviejo (200) e Luke Rowe (200) formeranno il treno di Ineos.
AG2R LA MONDIALE
Romain Bardet (600) è stato in buona forma al Dauphiné, ma essere considerato un candidato al Tour ha pesato su di lui in passato. È probabile che cerchi una vittoria di tappa o rinnovi la maglia della montagna del 2019. Benoit Cosnefroy (200) è un buon puncheur, e Oliver Naesen (1000) probabilmente giocherà gli sprint, soprattutto negli arrivi in piccoli gruppi. Nans Peters (400) è un abituale in fuga, mentre Pierre Latour (400) di solito dà spettacolo sulla montagna. Il team è completato da Alexis Vuillermoz (200), Tony Gallopin (400) e Mikaek Cherel (200).
ASTANA PRO TEAM
Miguel Angel López (1200) inizia come uno dei principali favoriti alla vittoria a Parigi, e il suo livello in Dauphiné sembrava andare da meno a più. La squadra sarà al suo servizio, con i fratelli Gorka Izagirre (400) e Ion Izagirre (800), Omar Fraile (200) e Harold Tejada (200) per la montagna. È possibile che Luis León Sánchez (600) e Alexey Lutsenko (800) abbiano la libertà di giocare le loro carte nei breakaways. Completa il team Fabio Felline (400).
BAHRAIN -MCLAREN
Sembra che Mikel Landa (600) abbia finalmente al comando la squadra che cerca da anni e che si candida alla vittoria finale. Pello Bilbao (600) dovrebbe essere il suo ultimo uomo nelle tappe di montagna, dove è prevista anche la collaborazione di Rafael Valls (200), Matej Mohoric (400), Damiano Caruso (400) e Wout Poels (600). Sonny Colbrelli (600) dovrà cercare da solo le opportunità di sprint. Completa la squadra Marco Haller (200).
BORA - HANSGROHE
Anche se lontano dalla sua versione migliore, Peter Sagan (1200) parte come il principale favorito per la maglia verde di regolarità, visto che non per niente ne ha già sette all'attivo. Emanuel Buchmann (1000) è stato quarto assoluto lo scorso anno e al Dauphiné sembrava molto in forma e più aggressivo che mai, fino a quando una caduta non lo ha costretto a lasciare. Fellix Grossschartner (800) è abituato a fare buoni posti nelle gare di una settimana, ma i grandi giri sono spesso lunghi, mentre Lennard Kämna (200) è un giovane in ascesa che ha sorpreso molti con la sua vittoria di tappa a Dauphiné. Lo scudiero di Sagan Daniel Oss (200), insieme a Lukas Pöstlberger (200) e Gregor Mühlberger (200), completano la squadra. (MANCA ANCORA UN RIDER DA CONFERMARE)
CCC TEAM
Greg Van Avermaet (800) di solito si distingue nella prima settimana, e indossava già il giallo nel 2016 2018. Matteo Trentin (1000) cercherà senza dubbio qualche vittoria di tappa. Michael Scär (200), Jonas Koch (400) e Simon Geschke (400) sono abituali dalla fuga, mentre Alessandro De Marchi (400), Jan Hirt (400) e Ilnur Zakarin (600) tendono a fare bene in montagna.
COFIDIS, SOLUTIONS CRÉDIT
Guillaume Martin (600) ha mostrato una grande forma e una grande capacità di soffrire al Critérium du Dauphiné, dove è salito sul podio. Jesús Herrada (400) è un corridore combattivo che può essere visto in montagna, anche se la squadra è consapevole che le sue principali opzioni per la vittoria passano attraverso Elia Viviani (1200) negli sprint. Ad affiancare il campione europeo uscente ci saranno il suo lanciatore di lunga data Fabio Sabatini (200), Simone Consonni (600) e Christophe Laporte (200). La squadra è completata dalla maglia della montagna dell'ultima Paris-Nice Nicolas Edet (400) e Anthony Perez (200).
DECEUNINCK - QUICK STEP
Dopo la sua esibizione dello scorso anno, Julian Alaphilippe (1200) partirà come leader della squadra, anche se non si sa se gareggerà nella classifica generale o cercherà tappe o una maglia secondaria. I corridori di clasiche Kasper Asgreen (800), Bob Jungels (400) e Zdeněk Štybar (600) possibilmente cercheranno la fuga, mentre Dries Devenyns (400) e in particolare il trattore Tim Declerq (200) svolgeranno sicuramente funzioni di controllo sul piano, in quanto sembra che la squadra si rivolgerà ad aiutare Sam Bennet (1200) per gli sprint. Michael Mørkøv (400) sarà sicuramente il lanciatore dell’irlandese.
EF EDUCATION FIRST
Daniel Felipe Martínez Poveda (600) ha preso la classifica generale del Critérium du Dauphiné contro ogni previsione, e ha dato una lezione di sangue freddo e di gestione della gara, dimostrando che poteva stare con i migliori in montagna. Per tentare l'assalto al Tour, sarà accompagnato da una squadra di alpinisti molto potente composta da Rigoberto Urán (600), Hugh John Carthy (400), Tejay Van Garderen (600) e Sergio Higuita (800). È probabile che Alberto Bettiol (400) concentrerà i suoi sforzi sulla vittoria di tappa. La squadra è completata da Jens Keukeleire (400) e Neilson Powless (200).
GROUPAMA -FDJ
Thibault Pinot (1000) parte per l'ennesima volta come il principale contendente francese per la vittoria al Tour, e sembra che quest'anno sia migliore che mai. Lo favoriscono inoltre i pochi chilometri di cronometro che si trovano nel percorso di questa edizione. David Gaudu (800), Rudy Molard (600), Valentin Madouas (400) e Sébastien Reichenbach (200) saranno presumibilmente i gregari in montagna di una squadra al 100% al servizio del loro leader. La squadra è completata da William Bonnet (200), Matthieu Ladagnous (200) e il wheeler Stefan Küng (600).
LOTTO SOUDAL
L'anno scorso Caleb Ewan (1200) è stato il migliore dei velocisti del Tour, con 3 vittorie di tappa. Roger Kluge (200) è il suo fidato lanciatore e anche John Degenkolb (600) sarà nel treno. Per le tappe di media montagna, la squadra ha tre belgi di alto livello che di solito danno spettacolo: Philippe Gilbert (600), Tim Wellens (600) e soprattutto Thomas Degendt (800) stanno per andare in fuga sì o sì. Completano la squadra Jasper de Buyst (200) e Steff Cras (200).
MITCHELTON SCOTT
Adam Yates (1000) parte come caposquadra anche se nelle ultime gare che ha disputato è passato inosservato. Daryl Impey (800) è abituato a mettersi in mostra nella prima settimana, e sa già com'è indossare la maglia gialla. Luka Mezgec (600) è l'uomo veloce per le volate, mentre Mikel Nieve (400) ed Esteban Chaves (400) possono cercare una fuga nelle tappe di montagna. La squadra è completata da Sam Bewley (200), Jack Bauer (200) e Christopher Juul Jensen (200).
TEAM MOVISTAR
La squadra spagnola ha subito grandi cambiamenti quest'anno ed è in piena ricostruzione. Dopo le partenze di Landa, Carapaz e Quintana, i azzurri arrivano al Tour senza un leader potente, poiché Enric Mas (1000) è lontano dalla forma che lo ha portato sul podio dela Vuelta a España due anni fa, e Alejandro Valverde ( 1200) sembra iniziare a mostrare i suoi 40 anni di età. Il resto della squadra agirà come gregario. Si tratta di Nelson Oliveira (400), Imanol Erviti (200), Carlos Verona (200), José Rojas (200), Antonio Pedrero (200) e Luis Guillermo Mas (200).
NTT PRO CYCLING
Questo 2020, Giacomo Nizzolo (800) ha fatto un salto di qualità impressionante e deve già essere considerato come un'opzione seria nei volata. Anche Max Walscheid (600) è un buon velocista, anche se si presume che farà di lanciatore. Michael Valgren (400), Domenico Pozzovivo (400), Ryan Gibbons (400), Edvald Boason Hagen (600), Michael Gogl (200) e Roman Kreuziger (200) rischiano di essere dei regolari in breakaway, poiché la squadra non ha nessun uomo con opzioni per la classifica generale.
TEAM JUMBO VISMA
Primož Roglič (1200) è stato il più forte nel Critérium du Dauphiné fino a quando la caduta subita nella tappa 4 lo ha portato ad abbandonare per precauzione, e parte da grande favorito nella classifica generale. Tom Dumoulin (800) ha mostrato una forma in crescita al Dauphiné e in recenti dichiarazioni ha affermato di essere vicino alla sua forma migliore, e sarà senza dubbio il proiettile nella culatta della squadra olandese nel caso in cui Roglic subisca un incidente. Sepp Kuss (400), Robert Gesink (400) e George Bennett (800) saranno i gregari in montagna, con Tony Martin (400), Amund Grondhal Jansen (200) e Wout Van Aert (1000) a controllare in pianura. Anche Van Aert è nella migliore forma della sua vita, ed è possibile che gareggerà negli sprint e forse vorrà combattere contro Peter Sagan (1200) per la maglia di regolarità.
TEAM SUNWEB (800)
Tiesj Benoot (800) ha dimostrato l'anno scorso di non essere semplicemente uno specialista del pavé, ma di essere capace di arrampicare con i migliori nelle tappe di alta montagna. Nicolas Roche (600) sarà il capitano di ruta, poiché è il veterano di una squadra di giovani talentuosi ma inesperti composta da Joris Nieuwenhuis (200), Cees Bol (200), Soren Kragh Andersen (400), Casper Phillip Pedersen (200), Marc Hirschi (400) e Nikias Arndt (400).
TREK SEGAFREDO
Sembra che Richie Porte (600) arrivi al Tour meglio degli ultimi anni, e il Re di Willunga Hill è molto pericoloso quando è in forma. In montagna è prevista anche la presenza di Bauke Mollema (800). Insieme a loro, il campione del mondo Mads Pedersen (600) proverà a trionfare di tappa indossando l'arcobaleno. Come ha dimostrato al Tour de Pologne, il danese può anche vincere in uno sprint massiccio. Edward Theuns (400) è l'altra carta da sprint. Tom Skujins (200), Jasper Stuyven (600) e Kenny Elissonde (200) cercheranno le loro opzioni nelle fughe. Il giovane alpinista Niklas Eg (200) completa la squadra.
UAE TEAM EMIRATES
Tadej Pogačar (1200) farà il suo debutto al Tour de France, e lo farà direttamente nella lista dei favoriti: il talento del giovane sloveno è travolgente. In montagna dovrebbe essere accompagnato da Fabio Aru (200), Jan Polanc (600), Davide Formolo (800) e David De la Cruz (400), anche se è probabile che con la forza di Ineos e Jumbo Visma, Pogačar si ritroverà isolato in i momenti chiave della gara. Alexander Kristoff (600) contesterà gli sprint. Il team è completato da Marco Marcato (200) e Vegard Stake Laengen (200).
TEAM TOTAL DIRECT ENERGIE
Niccolò Bonifazio (400) dovrà cercare la vita negli sprint, mentre il resto della squadra proverà ogni giorno a farsi vedere in fuga. Lilian Calmejane (200), Rein Taaramäe (200) e Anthony Turgis (400) sono gli uomini più forti di un 8 completato da Jerome Cousin (200), Dries Van Gestel (200), Romain Sicard (200) e Geoffrey Soupe ( 200).
B&B VITAL CONCEPT P/B KTM
Sembra che Pierre Rolland (200) sia più in forma rispetto agli altri anni, e sicuramente vorrà portare gioia ai tifosi francesi su qualche tappa di montagna. Bryan Coquard (200) è il velocista di una squadra la cui intenzione è quella di farsi vedere in più fughe meglio è. Per questo hanno Cyril Barthe (200), Jens Debusschere (400), Cyril Gautier (200), Quentin Pacher (200), Maxime Chevalier (200) e Kevin Reza (200).
TEAM ARKÉA SAMSIC
Nairo Quintana (1000) inizia come leader indiscusso di una squadra che sarà interamente al suo servizio. Warren Barguil (400) sarà presumibilmente l'ultimo uomo nelle fasi decisive di una squadra in cui Quintana è riuscito a circondarsi di uomini di cui si fida completamente come suo fratello Dayer Quintana (200) o Winner Andrew Anacona (200**). Diego Rosa (400)** si fa guardare non sarebbe da stupirsi se incappasse costantemente in fughe alla ricerca di vittorie di tappa. Completano la squadra Maxime Bouet (200), Clément Russo (200) e il giovane Connor Swift (200).
ISRAEL START-UP NATION
Dan Martin (600) è l'uomo della classifica generale di una squadra che vede André Greipel (400) per le volate. Nils Politt (400) è un regolare dalla prima settimana, dove viene spesso visto in fuga. Il resto della squadra è composto da Guy Niv (200), Hugo Hofstetter (200), Ben Hermans (200), Tom Van Asbroeck (200) e Krists Neilands (200).