Alaphilippe debutta in Provenza
Sin dal suo inizio nel 2016, il Tour de la Provence si è gradualmente affermato come una delle gare più importanti dell'inizio della stagione, il suo prestigio crescente attirando molte delle migliori squadre del gruppo internazionale. Inoltre, dal 2020 la gara fa parte della ProSeries, ribadendo il suo status di vetrina ideale per diverse star del ciclismo mondiale per farne la loro gara inaugurale dell'anno, come sarà il caso del campione del mondo Julian Alaphilippe (1200).
Percorso
Come di consueto negli ultimi anni, il percorso del Tour de la Provence è composto da 4 giornate. In questa occasione la gara inizia con una tappa prologo di 7 km, dove non si possono generare grandi differenze ma che deciderà il primo leader. La seconda tappa è pianeggiante e sarà l'unica occasione che le squadre degli sprinter avranno per testare i loro treni, visto che il weekend è composto da una tappa di media montagna il sabato e da una tappa di montagna la domenica, dove la salita finale alla Montagne de Lure (14,9 km al 6,4%) deciderà il vincitore finale.
Favoriti
Per la cronometro della prima giornata, il principale favorito è senza dubbio Kasper Asgreen (600). Patrick Bevin (200) e Maciej Bodnar (200) sono anche specialisti contro l’orologio. Tra i contendenti per la seconda tappa spiccano Davide Ballerini (600), John Degenkolb (600), Andrea Vendrame (600) o Ethan Hayter (1000), che solitamente disputa gli arrivi in volata, ma forse questa volta sarà più concentrato sulla classifica generale. L’altro candidato di Ineos Grenadiers per la clasifica generale è Richard Carapaz (1000). I principali rivali della squadra britannica saranno presumibilmente Julian Alaphilippe (1200), Nairo Quintana (600), Giulio Ciccone (400), Michael Storer (400) o Iván Ramiro Sosa (400), vincitore della gara lo scorso anno.