Alla ricerca dell'oro olimpico
I giochi di Tokyo 2020 sono stati posticipati di un anno a causa della pandemia globale di coronavirus, quindi si svolgeranno nel 2021. Per quanto riguarda Cycling Fantasy, le medaglie, con gli anelli olimpici, sono uno dei trofei più ambiti, soprattutto perché non è un competizione annuale (non ci sarà un'altra opportunità fino al 2024) e perché sono le prime Olimpiadi ad essere giocate dalla creazione del gioco, nel 2018.
IRR uomini
Il percorso della gara maschile è montuoso, con oltre 4000 metri di dislivello positivo accumulati. I Giochi Olimpici sono però un evento speciale e imprevedibile, come ha già dimostrato Greg Van Avermaet (800) a Rio de Janeiro 2016, che ha regalato la sorpresa su un circuito che sembrava destinato anche agli scalatori.
Il vincitore del Tour de France Tadej Pogačar (1200) sembra il principale favorito per l'oro olimpico, anche se è possibile che i corridori che provengono dal Tour mostrino la fatica di tre settimane al limite. Il suo connazionale Primoz Roglič (1200), che si è ritirato dal Tour a causa di un incidente, di solito si riprende bene dai fallimenti e potrebbe essere la scommessa della squadra slovena. La lista di partenza comprende molti grandi ciclisti, tra i quali spiccano come possibili candidati sulla carta Remco Evenepoel (1200), Alejandro Valverde (1000), João Almeida (1200), Richard Carapaz (1000), Maximilian Schachmann (1000), Wout Van Aert (1000), Jakob Fulgsang (1000), Adam Yates (1000), Simon Yates (800), David Gaudu (800), Richie Porte (800), Michael Woods (800), Alexander Vlasov (800) o Nairo Quintana (1000), tra molti altri.
IRR donne
L'evento femminile dei giochi non condivide la durezza di quello maschile, sebbene includa anche salite che possono escludere i velocisti.
I favoriti, ovviamente, sono i 4 membri della squadra olandese, un all-star formato da Anna Van der Breggen (1200), Annemiek Van Vleuten (1200), Demi Vollering (1000) e Marianne Vos (1200). Qualsiasi cosa diversa da una vittoria olandese sarebbe una grande sorpresa, e probabilmente faranno salire più di una ciclista sul podio.
Altri candidati se la gara si fa più dura sono Elisa Longo Borghini (1000), Katarzyna Niewiadoma (1000), Ashleigh Moolman-Pasio (800), Marta Cavalli (800), Amanda Spratt (1000), Mavi García (600), Liane Lippert ( 800) o Cecile Uttrup Ludwig (1000).
Se la gara non viene selezionata prima del circuito finale, più corridori con profilo rouleur / velocista avranno le loro opzioni. Donne come Emma Norsgaard (1000), Lotte Kopecky (1000), Grace Brown (800), Lisa Brennauer (1000), Christine Majerus (1000), Coryn Rivera (800) o Marta Bastianelli (800) si aspetteranno questo tipo di finale.
ITT donne
Il percorso della cronometro femminile è di 22 km, e prevede due salite: 1,15 km al 7,7% e 1,6 km al 5,25%, ma questo non impedisce che la lista di partenza presenti le migliori specialistiche al mondo. Tra questi ci sono Anna van der Breggen (1200), Lisa Brennauer (1000), Annemiek van Vleuten (1200), Leah Kirchmann (800), Chloe Dygert (200), Marlen Reusser (400), Elisa Longo Borghini (1000), Grace Brown (800), Christine Majerus (1000) o Emma Norsgaard (1000).
ITT uomini
L'evento maschile seguirà lo stesso percorso di quello femminile, anche se gli uomini faranno due giri del circuito femminile, raddoppiando il chilometraggio.
I principali favoriti per l'oro olimpico sono Filippo Ganna (800), Rohan Dennis (800), Stefan Küng (800), Primož Roglič (1200), Kasper Asgreen (800), Remco Evenepoel (1200) e Wout Van Aert (1000), sebbene la lista di partenza includa anche altri grandi specialisti come Rémi Cavagna (600), João Almeida (1200), Geraint Thomas (1000), Brandon McNulty (800), Tom Dumoulin (400), Nelson Oliveira (400), Patrick Bevin (400) o Maximilian Schachmann (1000).