All'ombra della Paris-Roubaix
La zona di confine tra Francia e Belgio ospita molte delle più grandi classiche del ciclismo mondiale, la più famosa delle quali è senza dubbio la Paris-Roubaix. All'ombra del monumento, però, si stanno facendo strada altre gare, come è il caso del Grand Prix de Denain - Porte du Hainaut che, senza fare molto rumore, sta già festeggiando la sua 63a edizione.
Percorso
La corsa prevede 12 tratti acciottolati concentrati nella seconda metà del percorso, per un totale di 201 km. L'odore da Parigi-Roubaix è forte, anche se senza l'estrema durezza del Monumento, velocisti che passano bene i pavé possono venire a contestare la vittoria come è successo l’anno scorso, quando Jasper Philipsen (1200) ha vinto la volata di gruppo.
Favoriti
Come dicevamo, l'elenco dei favoriti include velocisti che superano bene l'acciottolato e corridori di classiche veloci. Pascal Ackermann (1000), Fernando Gaviria (800), Piet Allegaert (400), Amaury Capiot (400), Jordi Meeus (400), Oliver Naesen (400), Stanislav Aniolkowski (400), Luca Mozzato (400), Marc Sarreau (400) o Clemente Venturini (400) sono alcuni dei favoriti. La lista di partenza include anche alcuni dei più grandi nomi del ciclismo internazionale come Primož Roglič (1200), Adam Yates (1000) e Jonas Vingegaard (800), sebbene la gara non si adatti alle loro caratteristiche e normalmente non contesteranno la vittoria.