Catalogna, una settimana per scalatori
La Volta Ciclista a Catalunya è stata caratterizzata negli ultimi anni come una gara montuosa che offre poche opportunità ai velocisti. Quest'anno, questa tendenza è ancora più pronunciata, con l'inclusione di una nuova tappa (tappa 6) nella regione del Berguedà, con arrivo al Santuario di Queralt (6 km al 7,2%). Questo è il terreno di allenamento abituale del carismatico ciclista americano Sepp Kuss (800), diventato l'idolo dei tifosi locali e sicuramente cercherà di ottenere una vittoria lì.
Percorso
Come abbiamo menzionato, la sesta tappa rappresenta la principale novità nel percorso, poiché il resto delle tappe è piuttosto simile a quelle delle edizioni precedenti. Due tappe di alta montagna nei Pirenei (tappe 2 e 3), due di media montagna (tappe 1 e 5), una tappa pianeggiante che sarà l'unica chiara opportunità per gli sprinter (tappa 4) e la consueta tappa finale sul circuito montuoso di Montjuïc, a Barcellona (tappa 7).
Favoriti
Tadej Pogačar (1200) fa il suo debutto nella gara ed è il grande favorito per la vittoria finale. Altri contendenti per la classifica generale sono Alexandr Vlasov (1200), Enric Mas (1000), Geraint Thomas (1000), Simon Yates (1000), Sepp Kuss (800), Mikel Landa (800), Tao Geoghegan Hart (800), Nairo Quintana (600), João Almeida (1200) o Lenny Martinez (400), tra gli altri.
Foto: © ASO / Manel Montilla