Due circuiti in Québec per preparare il Mondiale
Il Grand Prix Cycliste de Québec e il Grand Prix Cycliste de Montréal sono due gare che si svolgono interamente su circuiti urbani, qualcosa di insolito nel ciclismo di alto livello. Questa caratteristica, aggiunta alla sua posizione sul calendario, 15 giorni prima dei Campionati del Mondo, rende queste due gare canadesi la preparazione ideale per il Mondiale in Australia.
Percorsi
Il circuito del Grand Prix Cycliste de Québec è lungo 12 km e comprende 3 salite: côte de la Montagne (0,3 km all'8,3%), côte de la Potasse (0,4 km al 6%) e il traguardo, che si trova al cima di una salita di 1,1 km al 4%. I ciclisti devono fare 16 giri in questo circuito per completare 204 km e 2416 metri di dislivello positivo.
Da parte sua, il Grand Prix Cycliste de Montréal è notevolmente più difficile, poiché somma fino a 226 km e 4046 metri di dislivello positivo accumulato. In questo caso, il circuito urbano è lungo 12,5 km e comprende 4 brevi salite: côte Camillien-Houde (1,7 km al 7,6%), côte Polytechnique (0,8 km al 4,9%), côte Pagnuela (0,5 km al 7,5%) è, come nel Grand Prix Cycliste de Québec, anche il traguardo è in salita (0,6 km al 4%). Il percorso si compone di 18 giri del circuito.
Favoriti
Entrambe le gare sono ideali per puncheur e specialisti in classiche. Wout Van Aert (1200), Michael Matthews (1000), Peter Sagan (1000), Matej Mohorič (800), Stefan Küng (800), Christophe Laporte (800), Magnus Cort Nielsen (600), Alex Aranburu (600), Jasper Stuyven (600), Maximilian Schachmann (600), Giacomo Nizzolo (600), Biniam Girmay (600), Tim Wellens (400), Greg Van Avermaet (400), Benoît Cosnefroy (400) e Alberto Bettiol (400) sono alcuni dei favoriti per il Grand Prix Cycliste de Québec. Per il Grand Prix Cycliste de Montréal, possono essere aggiunti a questa lista alcuni scalatori come Romain Bardet (800), Guillaume Martin (800), Pello Bilbao (1000) e, soprattutto, Tadej Pogačar (1200).