Il D-Day degli specialisti della cronometro
La cronometro, disciplina in cui i ciclisti affrontano un percorso in solitaria e chi lo completa nel minor tempo vince, fa quasi sempre parte delle corse a tappe. In una corsa di una settimana di solito ce n'è una o nessuna, e nei grandi giri, una, due o al massimo tre. Pertanto, i grandi specialisti non hanno molte occasioni di brillare durante l'anno. I campionati nazionali o continentali sono alcune delle rare occasioni in cui i cronoman sono al centro dell'attenzione, ma se c'è un giorno che spicca su tutti, è senza dubbio quello del mondiale. Questa volta, domenica 22 settembre sarà la data segnata sia per le donne che per gli uomini, una giornata per godersi i grandi motori del nostro sport.
Percorsi:
La gara femminile copre 30 chilometri dal villaggio di Gossau a Zurigo e comprende 4 salite nella prima metà del percorso, la più dura delle quali è la seconda (2,4 km al 4,9% con rampe fino all'8,5%). La seconda metà del percorso costeggia il lago di Zurigo ed è completamente piatta e senza grandi curve.
Il percorso della gara maschile condivide la zona delle salite e tutto il finale con la prova femminile, ma aggiunge 16 chilometri pianeggianti all'inizio, partendo dalla stessa Zurigo, per un totale di 46 chilometri.
Favoriti gara maschile:
Anche se non è da escludere una vittoria di specialisti pesanti come Stefan Küng (800) o Joshua Tarling (400), la presenza delle salite favorisce ciclisti più leggeri come Remco Evenepoel (1200), Primož Roglič (1200), Brandon McNulty (1000) o João Almeida (1200). Edoardo Affini (200), Mikkel Bjerg (400), Tobias Foss (400), Bruno Armirail (400), Stefan Bisseger (400), Kasper Asgreen (400), Jay Vine (600), Magnus Sheffield (600), Ben O'Connor (1000), Soren Waerenskjold (600), Derek Gee (800), Mathis Vacek (400) o Daniel Felipe Martínez (800) sono anche buoni specialisti.
Favorite gara femminile:
Demi Vollering (1200), Lotte Kopecky (1200), Grace Brown (600), Anna Henderson (600), Juliette Labous (1000), Chloe Dygert (800), Ellen Van Dijk (200), Christina Schweinberger (600) e Vittoria Guazzini (200) sono le principali favorite per la gara femminile.
Foto: © UCI / Pauline Ballet