Il giorno di Huy
0,8 km al 12,5%. Detto così non sembra molto, ma nonostante ciò il Mur de Huy è uno dei grandi templi ciclistici del mondo. Huy è il fiore all'occhiello di La Flèche Wallone, poiché il traguardo si trova proprio in cima dil muro. In questa edizione, i ciclisti dovranno scalarla tre volte nella gara maschile, in quanto faranno due giri completi di un circuito che comprende anche la Côte d'Ereffe (1 km al 4,4%) e la Côte du Chemin des Gueuses ( 1,9 km al 6,2%). Le donne faranno un único giro del circuito, e quindi scaleranno il Mur de Huy due volte.
Non mancano in lista di partenza i grandi specialisti delle classiche delle Ardenne, i puncheur che si comportano bene sulle salite corte ma dure, cosa che nella Flèche Wallonne è particolarmente rilevante, visto che negli ultimi anni la vittoria è stata decisa sulla salita finale.
Favoriti della gara maschile
I favoriti principali sono uomini come il cinque volte vincitore della gara Alejandro Valverde (1000), il vincitore nel 2018 e 2019, Julian Alaphilippe (1200), o il vincitore nel 2020, Marc Hirschi (600). Accanto a loro, altri candidati che ben si adattano alle salite esplosive possono essere Tadej Pogačar (1200), Primož Roglič (1200), Jakob Fuglsang (1200), Maximilian Schachmann (1000), Bauke Mollema (800), Guillaume Martin (800), Michael Woods (800), David Gaudu (800), Dylan Teuns (800), Tim Wellens (600), Michal Kwiatkowski (600), Sergio Higuita (600), Alex Aramburu (400), Benoit Cosnefroy (400), Warren Barguil (400) o Valentin Madouas (400).
Favorite della gara femminile
Per la gara femminile , spicca una donna: Anna Van Der Breggen (1200) ha vinto le ultime sei edizioni consecutivamente, dal 2015, ed è la grande favorita a riconvalidare il titolo per un altro anno. Altre candidate sono Annemiek Van Vleuten (1200), Cecile Uttrup Ludwig (1000), Demi Vollering (800), Elisabeth Deignan (1000), Elisa Longo Borghini (1200), Ashleigh Moolman-Pasio (1000), Katarzyna Niewiadoma (1000) o Marianne Vos (1200).