Il giorno di San Luca
La salita al Santuario di San Luca a Bologna è il segno distintivo del Giro dell'Emilia e del Giro dell'Emilia Internazionale Donne Elite. L'ascesa, che corre parallela alla galleria porticata più lunga del mondo, ospita l'arrivo della corsa dal 1999 ed è diventato il finale più riconoscibile di tutte le classiche autunnali italiane.
Gara maschile: percorso e favoriti
Il percorso della gara maschile include le salite a Zocca (13,5 km al 4%), Grizzana Morandi (6 km al 6%) e Montechiaro (3,3 km al 9,1%) prima di affrontare il circuito finale. Il circuito presenta la linea d'arrivo in cima alla salita del Santuario di San Luca (2,1 km al 9,4%), che i corridori dovranno affrontare quattro volte. 215 km e 3400 metri di dislivello positivo sono i numeri freddi della gara.
Il finale condiziona enormemente la corsa, che di solito si decide sull'ultima salita. Si tratta, quindi, di una gara per puncheur e scalatori. Tadej Pogačar (1200), Remco Evenepoel (1200), Primož Roglič (1200), Enric Mas (1000), João Almeida (1200), Adam Yates (1200), Juan Ayuso (1000), Matteo Jorgenson (1000), Simon Yates (800), Richard Carapaz (800), Pello Bilbao (800), Thomas Pidcock (800), David Gaudu (800), Julian Alaphilippe (600), Michael Woods (600) e Andrea Bagioli (400) sono tra i favoriti presenti in una lista di partenza spettacolare.
Gara femminile: percorso e favorite
La gara femminile è molto più corta e meno dura di quella maschile. 114 chilometri e 617 metri di dislivello positivo sono i numeri della gara, che è completamente pianeggiante fino al finale a San Luca. Le donne dovranno affrontare la salita di San Luca due volte.
A quattro giorni dalla gara, la lista di partenza è ancora molto provvisoria, quindi è impossibile parlare di favorite, ma bisognerà cercare le favorite tra le corridori più esplosive.
Foto: © Giro dell'Emilia