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26-06-23

Il Giro Donne, all'ombra del Tour

Per il secondo anno consecutivo, il Giro d’Italia Donne inizia alla vigilia dell’inizio del Tour de France. Questa situazione peculiare nel calendario, combinata alle difficoltà organizzative dell'evento italiano, fa sì che la corsa venga completamente eclissata dal Tour. In effetti, la corsa rischia di perdere lo status di WorldTour se non risolve i problemi relativi alla copertura televisiva emersi negli ultimi giorni, il che sarebbe un peccato, poiché ci troviamo di fronte allo più storico dei tre grandi giri femminili.

Percorso

La prima delle 9 tappe che compongono la corsa sarà una breve cronometro individuale di 4,4 km che determinerà la prima indossatrice della maglia rosa. Senza tappe di alta montagna, si nota l'abbondanza di tappe di media montagna, che saranno cinque in totale (di cui 3 con arrivi in salita, tappe 5, 6 e 7). La gara include anche tre opportunità per le velociste (tappe 3, 8 e 9).

Favorite

A 4 giorni dall'inizio della corsa, poche squadre hanno confermato le loro formazioni. La vincitrice della corsa nel 2022, Annemiek Van Vleuten (1200), cercherà di difendere il titolo, mentre Elisa Longo Borghini (1200), Juliette Labous (1000), Marta Cavalli (800), Evita Muzic (800), Gaia Realini (600) ed Erica Magnaldi (400) sono alcune delle principali alternative al momento, in attesa soprattutto di conoscere la formazione completa del SD Worx.

Per gli sprint, Marianne Vos (1200), Marta Bastianelli (800), Tereza Neumanová (200), Silvia Persico (1000), Silvia Zanardi (400) e Megan Jastrab (200) sono alcune delle più veloci presenti nella lista provvisoria.

Foto: Giro d'Italia Donne