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Il Tour de France è una corsa così grande che gli organizzatori del resto delle competizioni di solito evitano di coincidere con le sue date. Il Giro d'Italia Donne, invece, ha fatto proprio il contrario: partirà un giorno prima del Tour e si sovrapporrà alla gara francese per tutta la sua durata. Sicuramente, gli organizzatori hanno pensato che l'esposizione che il Tour dà al ciclismo possa giovare loro invece di danneggiarli. Vedremo se la scommessa va benne.

Percorso

Al ritorno al Women's World Tour dopo un anno di retrocessione in ProSeries per carenze nelle trasmissioni televisive, il Giro d'Italia Donne presenta questa volta un percorso di 10 tappe. Si parte con l'unica tappa a cronometro della gara, un prologo di 4 km, che dà la possibilità a le specialiste contro il tempo di indossare la prima maglia rosa. Nei primi giorni non mancheranno le occasioni per le velociste (tappe 2, 3 e 5) e per le puncheur (tappe 4 e 6), mentre la montagna si concentra negli ultimi giorni (tappe 7, 8 e 9). Infine, la gara si chiude con un'altra tappa pianeggiante che termina nel centro di Padova, che presumibilmente ci offrirà un'altra volata.

Favorite

Dopo il ritiro di Anna Van Der Breggen lo scorso dicembre, Annemiek Van Vleuten (1200) è a priori la favorita per prendere la classifica generale e conquistare il suo terzo Giro. Le sue principali rivali dovrebbero essere Elisa Longo Borghini (1200), Juliette Labous (800), Elise Chabbey (1000), Lucinda Brand (800) o Marta Cavalli (1000), anche se è ancora molto presto e senza dubbio ci saranno più candidate.

Inoltre sono attesi anche gli sprint, visto che all'appuntamento non mancheranno alcuni dei migliori velocisti del mondo: Mariane Vos (1000), Lotte Kopecky (1000), Elisa Balsamo (1000) e Marta Bastianelli (800) fanno parte di questo elenco di donne veloci, che dovrebbe ampliarsi anche nei prossimi giorni.