Notizie

Per un appassionato di ciclismo, parlare della primavera è sinonimo di Milano-Sanremo e delle grandi classiche in pavé delle Fiandre e Roubaix, maggio significa il Giro, luglio è il mese del Tour e, dopo la Vuelta, la stagione si avvicina al rettilineo finale, che passa attraverso i Mondiali e culmina in ottobre con Il Lombardia. Tuttavia, il cammino verso la classica delle foglie morte, il quinto e ultimo Monumento dell'anno, è fortunatamente lungo e ricco di belle e storiche corse italiane di un giorno. Corse come il Gran Premio città di Peccioli - Coppa Sabatini di questo giovedì, che quest'anno giunge alla sua 72ª edizione.

Percorso

La corsa presenta un percorso ideale per i puncheurs con 6 giri di un primo circuito di 25 chilometri che include le salite di Terricioli (3,7 km al 3,1%), Montefoscoli (0,8 km all'11,3%) e il Muro di Peccioli (0,9 km al 9,7%) e un secondo circuito di 12 km, da percorrere 3 volte, con la salita di Peccioli (1,4 km al 5,6%) come unica difficoltà. La linea di arrivo è situata in cima a questa salita, dove è difficile staccare gli avversari, quindi negli ultimi anni è stato comune vedere uno sprint di un piccolo gruppo per la vittoria.

Favoriti

Molte squadre devono ancora confermare le loro formazioni, ma possiamo già anticipare che il UAE Team Emirates sarà la squadra da battere, con un gruppo molto forte che include Marc Hirschi (600), Diego Ulissi (600), Jan Christen (200) e Alessandro Covi (200). Altri ciclisti che possono lottare per la vittoria sono Vincenzo Albanese (400), Clément Champoussin (400), Stefano Oldani (200), Javier Romo (200), Davide Formolo (200) o Pierre Latour (400), ma bisognerà tenere d'occhio la lista per vedere se si aggiungono altri candidati.

Foto: © Gran Premio città di Peccioli - Coppa Sabatini