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04-10-23

Il Monumento degli scalatori

Il Lombardia è la migliore opportunità per gli scalatori puri di vincere uno dei cinque monumenti, in quanto presenta il maggior dislivello positivo. Inoltre, Il Lombardia ha la particolarità di essere l'unico dei cinque che non si disputa in primavera, ma in autunno, ed è noto anche come "la classica delle foglie morte" a causa della sua collocazione nel calendario. Per molti ciclisti, questa è la grande sfida della fine della stagione e segna l'inizio di un meritato periodo di riposo.

Percorso

La gara partirà da Como e terminerà a Bergamo, con un percorso progettato per gli scalatori che inverte la direzione rispetto all'anno precedente. Infatti, tra i cinque monumenti, Il Lombardia è quello con il percorso più variabile, ma includerà comunque il passaggio obbligato dal santuario ciclistico della Madonna del Ghisallo (8,8 km al 3,9%). Il percorso copre un totale di 239 chilometri e 4600 metri di dislivello positivo, con salite a Roncola (7,5 km al 7,3%), Berbeno (6,9 km al 5%), Passo della Crocetta (11,6 km al 5,8%) e Zambla Alta (9,8 km al 3,3%) prima di affrontare la parte finale, dove la gara si deciderà nel Passo di Ganda (9,3 km al 7,1%), a 30 km dalla linea del traguardo, e nel Colle Aperto (1,3 km al 6,9%), che si supera quando mancano solo 3 km al traguardo.

Favoriti

Tadej Pogačar (1200) è il vincitore delle ultime due edizioni della gara e parte ancora una volta come il grande favorito per la vittoria. Primoz Roglič (1200) e Remco Evenepoel (1200) sono forse gli altri due principali contendenti presenti in una lista di favoriti che include anche Richard Carapaz (800), Enric Mas (1000), Alexandr Vlasov (1000), Mikel Landa (800), Felix Gall (800), Ben O'Connor (600), Santiago Buitrago (600), Rigoberto Urán (400), Lenny Martinez (200) e Thibaut Pinot (800), che si ritira dal ciclismo professionistico dopo questa gara.

Foto: © Il Lombardia