Il nuovo carattere di una classica antica
Per oltre cento anni, la Paris-Tours è stata completamente piatta e una delle gare di un giorno più veloci della stagione, tanto da guadagnarsi il soprannome di "classica degli sprinter". Dal 2018, tuttavia, l'introduzione di una combinazione di brevi salite e strade sterrate tra vigneti nella parte finale del percorso ha cambiato l'idiosincrasia della gara, che ora è più vicina alla Paris-Roubaix o alla Tro Bro Leon.
Tenuta sempre in autunno, Paris-Tours segna il punto finale del calendario francese. Sebbene non sia considerata una gara Monumento né faccia parte del WorldTour, si è svolto per la prima volta nel 1896, diventando così una delle 4 gare del XIX secolo che si svolgono ancora oggi, insieme alla Paris-Roubaix (1896), Liège-Bastogne-Liège (1892) e Milano-Torino (1876).
Percorso
Come dicevamo, il percorso di questa edizione di Paris-Tours segue il camino tracciato nel 2018, quando sono stati introdotti alcune brevi salite e i famosi chemins de vigne (sentieri di vigna) sterrati. In questa occasione, negli ultimi 60 chilometri di gara, i ciclisti dovranno superare 8 brevi salite e 10 chilometri su sterrato prima di raggiungere il traguardo in Tours. È una gara in cui abilità, fortuna e piazzamento sono fondamentali.
Inoltre, anche il vento può essere un fattore da tenere in considerazione, poiché molte parti del percorso passano in zone esposte e non sarebbe strano che si formassero dei ventagli.
Favoriti
La storia e il prestigio della gara hanno attratto numerosi dei migliori velocisti e specialisti di classiche del mondo. Arnaud Demare (1000), Jasper Philipsen (1200), Stefan Küng (800), Christophe Laporte (800), Magnus Cort Nielsen (800), Jasper Stuyven (600), Matteo Trentin (400), Bryan Coquard (600), Hugo Hofstetter (400), Mike Teunissen (400), Benoît Cosnefroy (400), Luca Mozzato (400), Alberto Bettiol (400), Victor Campenaerts (400), Olav Kooij (600), Jake Stewart (400), Amaury Capiot ( 400), Simone Consonni (400) o Anthony Turgis (400) sono alcuni dei nomi principali di una lista di partenza che promette una bella battaglia.