Il preludio alla Vuelta
È vero che l'anticipo dei Campionati del Mondo ha cambiato la percezione di ciò che rimane nel calendario, e potrebbe sembrare che la stagione stia già volgendo al termine. Tuttavia, ci sono ancora diversi eventi importanti, tra cui uno dei principali è La Vuelta Ciclista a España, che inizia tra 15 giorni. La Vuelta a Burgos, una corsa in cinque tappe facente parte delle UCI ProSeries, è considerata il riscaldamento ideale per alcuni dei ciclisti che prenderanno parte alla Vuelta, che non vogliono perdere l'opportunità di accumulare chilometri di gara e di acclimatarsi al calore che colpisce la Spagna in questa stagione dell’anno.
Percorso
La Vuelta a Burgos è una corsa con una propria personalità, e le consuete salite a Picón Blanco (7,8 km al 9%) nella tappa 3 e alle Lagunas de Neila (7 km all'8,7%) nella quinta e ultima tappa saranno senza dubbio i momenti salienti delle due giornate più decisive per determinare il vincitore della corsa. La prima delle cinque tappe sembra la più adatta per una volata, mentre la tappa 2 è una cronometro a squadre di 13 chilometri. La quarta tappa presenta un profilo di media montagna, con arrivo ad Acebal-Vizcarra (2,1 km al 5,4%), dove i puncher potrebbero avere la loro occasione.
Favoriti
Primož Roglič (1200) è il chiaro favorito per la classifica generale, e i suoi principali rivali dovrebbero essere Adam Yates (1200), Aleksandr Vlasov (1000), Lennard Kämna (600), Damiano Caruso (600) e Jay Vine (600).
Per lo sprint del primo giorno, Juan Sebastian Molano (600), Iván García Cortina (400), Andrea Vendrame (400) o Manuel Peñalver (200) sono alcuni dei contendenti più veloci.
È bene notare che l'elenco dei partecipanti è ancora provvisorio e diverse squadre devono ancora annunciare le proprie formazioni.
Foto: Vuelta a Burgos