La corsa a tappe del paese delle classiche
In Belgio, il ciclismo è lo sport nazionale, poiché in nessun'altra parte del mondo ci sono concentrati così tanti ciclisti, squadre, tifosi e competizioni. Sebbene le gare belghe più famose siano le classiche primaverili come la Ronde van Vlaanderen, la Liège – Bastogne – Liège, la Gent - Wevelgem o la Flèche Wallonne, in Belgio si svolgono anche corse a tappe. Infatti, il Baloise Belgium Tour (nome commerciale del Giro del Belgio) si tenne per la prima volta nel 1908 ed è la seconda corsa a tappe più antica del mondo, dietro solo al Tour de France (1903).
Percorso
Questa edizione dello Baloise Belgium Tour si compone di 5 tappe. Sia la prima che la quarta etapa hanno percorsi ondulati che ricordano le classiche primaverili, quindi bisogna cercare i favoriti per la classifica generale tra corridori di profili flandrien. La terza tappa è una breve cronometro di 11 km in cui non si possono fare enormi differenze, e le restanti due tappe (2 e 5) sembrano destinate allo sprint.
Favoriti
Senza la presenza di un corridore dominante come Remco Evenepoel (1200) l'anno scorso, questa volta il ventaglio dei possibili candidati alla vittoria finale è più aperto che mai. Velocisti che superano bene le salite e si difendono bene nella cronometro come Jasper Philipsen (1200), Arnaud de Lie (200) o Mads Pedersen (1000) possono aspirare alla classifica generale, anche se altri corridori più leggeri cercheranno di lasciarli indietro sulle salite. Ide Schelling (400), Yves Lampaert (600), Tim Wellens (400), Mauri Vansevenant (400), Victor Campenaerts (400), Florian Sénéchal (600), Amaury Capiot (600), Gianni Vermersch (200), Quinten Hermans (200), Lorenzo Rota (200), Florian Vermeersch (200), Dries de Bondt (200) o Danny Van Poppel (600) sono alcuni dei principali candidati alla classifica generale.
Per gli sprint, oltre a Philipsen, De Lie e Pedersen, la lista di partenza comprende anche Sam Bennett (1000), Fabio Jakobsen (800), Hugo Hoffstetter (600), Alberto Dainese (400), Stanislaw Aniolkowski (400), Maximilian Walscheid (400), Jordi Meeus (400), Edward Theuns (200), Gerben Thijssen (200) e Kristoffer Halvorsen (400), tra gli altri.