La Paris - Roubaix più attesa
Quando è stato annunciato che nel 2020 ci sarebbe stata la prima Paris-Roubaix Femmes, l'eccitazione tra i tifosi è stata totale. Poi è arrivato il COVID-19, e sia gli eventi femminili che quelli maschili del 2020 sono stati cancellati e quelli del 2021 sono stati rinviati da aprile a ottobre. La 118a edizione della Paris - Roubaix maschile si svolgerà così 903 giorni dopo l'ultima, e finalmente si svolgerà la prima edizione della gara femminile.
Percorso
La gara femminile conta un totale di 117 chilometri, di cui 29 attraversano i famosi tratti acciottolati che caratterizzano la gara, poiché gli ultimi 85 chilometri percorrono lo stesso percorso della gara maschile. Così, in questa prima edizione i corridori dovranno superare 17 settori, tra i quali i più difficili sono Mons-en-Pévèle e Carrefour de l'Arbre.
Dal canto suo, il chilometraggio della gara maschile sale a 257 chilometri con 30 tratti in acciottolato che si sommano per un totale di 55 chilometri, in quello che costituisce un percorso molto tradizionale.
Favorite Parigi - Roubaix Femmes
Trattandosi di una corsa senza precedenti edizioni, è difficile prevedere chi possa fare bene sui i ciottoli più difficili, anche se le donne che di solito fanno bene sulla Ronde Van Vlaanderen e su altre classiche in pavé sono le favorite a priori: Marianne Vos (1200), Annemiek Van Vleuten (1200), Lotte Kopecky (1000), Lisa Brennauer (1200), Amy Pieters (1000), Elisa Balsamo (800) o Ellen Van Dijk (600) sono forse le favorite, anche se la startlist include quasi tutte le stelle del ciclismo femminile: Elisa Longo Borghini (1000), Elizabeth Deignan (1000), Cecile Uttrup Ludwig (1000), Chantal Blaak (600), Emma Norsgaard (1000), Marta Bastianelli (800) o Marlen Reusser (600) possono anche sognare di scrivere il suo nome nella storia della corsa.
Favoriti Paris - Roubaix
Il team Deceuninck - Quick-Step porta la sua squadra titolare per le classiche dei pavé, con cinque contendenti per la vittoria: Florian Sénéchal (400), Davide Ballerini (600), Kasper Asgreen (600), Yves Lampaert (600) e Zdeněk Štybar (200). I loro principali rivali sulla carta sono, ovviamente, Wout Van Aert (1200) e Mathieu Van Der Poel (1000), anche se entrambi possono pagare l'inferiorità numerica delle loro squadre nei momenti decisivi. Trek - Segafredo con la coppia Jasper Stuyven (600) / Mads Pedersen (1000), Ineos - Grenadiers con Michal Kwiatkowski (600) / Dylan Van Baarle (400) e BORA - Hansgrohe con Peter Sagan (1000) / Nils Politt (400) sono squadre con due candidati, mentre altri corridori come Giacomo Nizzolo (800), Matteo Trentin (800), Sonny Colbrelli (800), Stefan Küng (800) o il campione in carica Philippe Gilbert (200) rischiano di ritrovarsi soli negli kilometri finali.