La preparazione per il Tour continua in Svizzera
La prima tappa del Tour de Suisse 2024 si svolgerà domenica prossima, in concomitanza con l'ultima tappa del Critérium du Dauphiné. Entrambe sono le due principali gare preparatorie per il Tour de France, e il fatto che si sovrappongano costringe le squadre a decidere quale delle due gare è migliore per i loro corridori per affinare la forma in competizione prima del grande evento dell’anno.
Questa volta, i due grandi favoriti per il Tour, Tadej Pogačar (1200) e Jonas Vingegaard (1200), non parteciperanno a nessuna delle due gare, e dato che Remco Evenepoel (1200) e Primoz Roglič (1200) stanno correndo al Critérium du Dauphiné, la gara svizzera è aperta alla vittoria di altri corridori.
Percorso
La gara inizia con una cronometro di 4,8 chilometri. Le due tappe successive presentano i profili più facili della gara, anche se entrambe includono salite vicino al traguardo, rendendo improbabile che nessuna delle due finisca con una grande volata. Da qui, la gara sfrutta la conformazione del paese per concatenare quattro tappe di alta montagna, tutte con arrivi in salita. Come di consueto nel Tour de Suisse, l'ultima giornata presenta una seconda cronometro (15,7 km), che sarà decisiva per la classifica generale.
Favoriti
Per vincere questa gara, è necessario essere un buon scalatore con capacità a cronometro, e tra i partecipanti, i tre uomini che meglio rispondono al profilo sono João Almeida (1200), Adam Yates (1200) e il vincitore dell'anno scorso, Mattias Skjelmose (1000). Altri buoni scalatori sono Enric Mas (1000), Thomas Pidcock (1000), Cian Uijdebroeks (600), Lenny Martínez (600), Damiano Caruso (600) e Einer Rubio (600).
Per le tappe a cronometro, oltre ad Almeida, Yates e Skjelmose, spiccano gli svizzeri Stefan Küng (600) e Stefan Bisseger (200), il belga Yves Lampaert (600), il portoghese Nelson Oliveira (200), l'olandese Bauke Mollema (400), il britannico Ethan Hayter (800) e il francese Kevin Vauquelin (600).
Come detto, non ci sono molte opportunità per i velocisti, ma nonostante ciò, diversi velocisti prenderanno il via. I più importanti sono Jordi Meeus (600), Bryan Coquard (800), Pascal Ackermann (600), Marijn Van Den Berg (600), Mark Cavendish (600), Arnaud De Lie (600), Michael Matthews (800) e Tobias Andresen (400).
Foto: © Sam Buchli / Tour de Suisse