La Turchia dà il benvenuto ai velocisti
La prossima settimana si disputeranno l'Amstel Gold Race, la Brabantse Pijl e la Paris-Roubaix, tutte gare di grande prestigio che focalizzeranno l'attenzione dei tifosi. Tuttavia, all'ombra di queste tre grandi gare, si terrà anche il Presidential Cycling Tour of Türkiye (2.Pro), una gara di 8 giorni che attira i velocisti, poiché avranno diverse opportunità di mettersi alla prova e finire di adattare i loro treni per obiettivi futuri.
Rotta
Delle 8 giornate che compongono la gara, almeno 4 sono per i velocisti, anche se si possono vedere fino a 6 volate. La tappa decisiva per la classifica generale sarà la quarta, con arrivo in alto a Manisa (13,9 km al 7,2%). L'ottava e ultima tappa prevede un circuito sulle strade di Istanbul con il traguardo in cima a una rampa di 1,3 km al 6,2%, in quello che è un profilo ideale per corridori con pugno.
Favoriti
Nairo Quintana (600) inizia come il grande favorito per la classifica generale, e a priori i suoi principali rivali dovrebbero essere Diego Ulissi (1000), Ben Hermans (400), Jay Vine (200) o Anton Charming (200).
Per gli sprint, Caleb Ewan (1000), Sam Bennet (1000), Danny Van Poppel (600), Nacer Bouhanni (400), Sebastian Molano (400), Kaden Groves (200), Alberto Dainese (400), Arvid De Klein (400), Cees Bol (600), Sacha Modolo (200) o Jakub Marezko (200) sono alcuni dei nomi principali.