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23-08-23

La Vuelta più catalana

La Vuelta Ciclista a España 2023 partirà da Barcellona per la seconda volta nella storia della corsa, dopo oltre 60 anni senza farlo. Inoltre, le prime 4 tappe si svolgeranno in Catalogna, quindi da Cycling Fantasy non possiamo che essere in festa, poiché la corsa passerà letteralmente davanti alla nostra sede a Barcellona.

Percorso

La gara inizia con una cronometro a squadre a Barcellona. La seconda tappa si concluderà a Montjuïc con un percorso relativamente facile, ma il terzo giorno, le salite del Coll d'Ordino (8,9 km al 5,1%) e l'arrivo ad Arinsal (Andorra) (6,9 km al 8,2%) metteranno alla prova la forma dei ciclisti fin dall'inizio delle tre settimane di corsa. Le tappe 4 e 5 presentano profili di media montagna simili, mentre la sesta porta una nuova arrivo in salita, questa volta presso l'Osservatorio Astrofisico di Javalambre (11,1 km al 7,8%). Qui è dove i contendenti per la vittoria della corsa potrebbero cominciare ad emergere. La settima tappa offre una delle poche chiare opportunità per gli sprinter, poiché i due giorni successivi saranno impegnativi: l'ottava tappa presenta oltre 3500 metri di dislivello positivo cumulato e un arrivo esplosivo a Xorret del Catí (3,8 km al 11,5%), e la nona si conclude con l'ascesa a Caravaca de la Cruz (8,1 km al 5,4%, con un tratto di 1,8 km al 9,5%).

Dopo questa prima sequenza, la corsa raggiunge il primo giorno di riposo, dopo il quale si svolge l'unico cronometro individuale della corsa, che copre 24,8 km, a Valladolid. Il mercoledì, la corsa torna alle arrivi in salita, questa volta a Laguna Negra (8,3 km al 5%), offrendo una buona opportunità per la fuga. La dodicesima tappa è un'altra rara occasione per gli sprinter, poiché il giorno successivo i ciclisti si avventurano in Francia per affrontare una serie di montagne degne del Tour de France, con le salite di Aubisque (16,6 km al 7%), Spandelles (10,4 km al 8,1%) e culminando al leggendario Tourmalet (18,8 km al 7,4%). Il giorno seguente, senza molte opportunità di recupero, altre montagne attendono, in una tappa con 4500 metri di dislivello positivo cumulato e l’arrivo a Larra-Belagua (9,4 km al 6,3%). Infine, per concludere questo blocco prima del secondo giorno di riposo, i ciclisti devono superare una tappa da Pamplona a Lekunberri, che presenta un profilo ondulato tipico della regione che dovrebbe favorire la fuga.

La fase finale della corsa inizia con una tappa lungo la costa cantabrica senza grandi difficoltà, ma l'arrivo in salita a Bejes (4,7 km al 8,7%) esclude nuovamente gli sprinter. Il mercoledì segna la seconda grande tappa di montagna della corsa, con l'arrivo all'Alto del Angliru (13,2 km al 9,4%, con pendenze impossibili che raggiungono il 24%). La 18ª tappa è l'ultima tappa di montagna di questa Vuelta, con due salite al Puerto de la Cruz de Linares (8,3 km al 8,5%), offrendo l'ultima opportunità ai scalatori. La tappa 19 è un premio per gli sprinter che sono arrivati fin qui, mentre la tappa 20 include 10 salite nella Sierra de Guadarrama in una tappa di oltre 200 chilometri, la più lunga di questa Vuelta, e potrebbe essere per la fuga. Infine, la corsa si conclude con un circuito locale per gli sprinter nelle strade di Madrid.

Favoriti

Primož Roglič (1200), Jonas Vingegaard (1200) e Remco Evenepoel (1200) sono i tre grandi favoriti per la classifica generale e guidano una lista di partenza spettacolare che include numerose stelle del nostro sport: João Almeida (1200), Alexandr Vlasov (1200), Enric Mas (1000), Juan Ayuso (1000), Geraint Thomas (1000), Jay Vine (600), Sergio Higuita (800), Romain Bardet (800), Mikel Landa (800), Santiago Buitrago (600) e Hugh John Carthy (400) sono altri contendenti per i primi posti. Sarà anche interessante vedere l'evoluzione dei giovani scalatori Cian Uijdebroeks (400), Lenny Martínez (200) e Romain Grégoire (200).

Le rare opportunità per gli sprinter rendono la lista degli velocisti debole. Alberto Dainese (600), Juan Sabastían Molano (600), Bryan Coquard (600), Gerben Thijssen (400), Hugo Hofstetter (400), Marijn Van Den Berg (400), Edward Theuns (400), Milan Menten (400), Iván García Cortina (400) o Andrea Vendrame (400) sono i principali candidati per gli arrivi in volata.

Foto: © Volta a Catalunya