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13-08-22

L'anno della Danimarca

Senza dubbio, il Tour de France 2022 sarà ricordato come il Tour in cui la Danimarca si è affermata come terra di ciclismo. I primi tre giorni del Tour, in terra danese e con le strade piene di spettatori, hanno mostrato al mondo che c'è un grande pubblico in Danimarca, e la vittoria in due tappe e la classifica generale finale di Jonas Vingegaard (1200), insieme a le tappe vinte da Magnus Cort Nielsen (600) e Mads Pedersen (1000), hanno confermato che ci sono anche grandi ciclisti. La gara locale, la Postnord Danmark Rundt - Tour of Denmark, che chiude la stagione delle corse nordiche, è una nuova opportunità per affollare le strade, in quello che dovrebbe essere un nuovo festival del ciclismo.

Percorso

La gara si compone di 5 tappe, di cui la prima e la quarta puntano allo sprint. Nella seconda giornata, una cronometro individuale di 12,33 km segnerà le prime differenze tra i candidati alla classifica generale, che si deciderà nella quinta ed ultima giornata, dal profilo ondulato. La tappa 3, dal canto suo, può anche concludersi in volata, anche se prevede diversi tratti acciottolati prima di un circuito finale, che si entra a 40 km dalla fine e non prevede grandi difficoltà.

Favoriti

Senza grandi passi di montagna, i favoriti alla classifica generale dovranno essere buoni cronometristi e specialisti delle classiche che si adattano bene all'ultima tappa. Geraint Thomas (800), Christophe Laporte (600), Magnus Cort Nielsen (600), Richie Porte (600), Stefan Bissegger (600), Tom Dumoulin (400), Soren Kragh Andersen (400), Mattias Skjelmose (600), Jasper Stuyven (600), Rune Herregodts (200) o Magnus Sheffield (200) sono alcuni dei principali favoriti.

Per gli sprint, Jasper Philipsen (1200), Mark Cavendish (1000), Olav Kooij (600), Stanislav Aniolkowski (400) e Matteo Moschetti (200) sono alcuni dei più veloci.