L'anteprima del pavé francese
A sole tre settimane dalla Paris-Roubaix, il Grand Prix de Denain - Porte du Hainaut sfrutta la sua posizione strategica nel calendario per offrire il primo assaggio della stagione dei temuti pavé del nord della Francia.
Disputata dal 1959, la corsa si è reinventata nel 2018 con l’introduzione di diversi settori in pavé, diventando un banco di prova ideale per squadre e corridori per testare materiali e strategie in condizioni di gara reali prima del grande appuntamento di Roubaix.
Percorso
La gara si estende per 198 chilometri con 1.000 metri di dislivello positivo. Quest’anno i settori di pavé da affrontare saranno 13, per un totale di 22,9 km su questa superficie impegnativa.
Favoriti
Le grandi stelle solitamente evitano questa corsa a causa della vicinanza con le grandi classiche fiamminghe e del rischio che un incidente a Denain possa compromettere l’intera stagione primaverile. Questo spesso porta a una volata finale o a una sorpresa da parte di un outsider, come accaduto lo scorso anno con la vittoria di Jannik Steimle (200).
Sulla carta, Arnaud De Lie (800), Sam Bennett (600), Juan Sebastián Molano (600), Max Kanter (400), Stefan Bisseger (400), Anthony Turgis (400), Max Walscheid (400), Mikkel Bjerg (400), Luca Mozzato (400), Dries Van Gestel (400), Hugo Page (400), Florian Vermeersch (200), Dries De Bondt (200), Giacomo Nizzolo (200), Emīls Liepiņš (200) e Jannik Steimle (200) sono tra i principali favoriti.
Foto: © Grand Prix de Denain - Porte du Hainaut