L’antipasto per il Tour
Il Critérium du Dauphiné è una delle principali gare propedeutiche al Tour de France, e molti team ne approfittano per schierare le formazioni che saranno protagoniste sulle strade francesi entro un mese. Tuttavia, è una gara di grande prestigio nel mondo del ciclismo, come dimostra un palmares di grandi campioni come Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault o Miguel Indurain.
Itinerario
Il percorso presenta tappe di difficoltà crescente: due tappe ondulate, una tappa pianeggiante con finale in salita, una cronometro individuale di 16 km e una tappa di mezza montagna condurranno i corridori alle tre tappe finali, tipicamente alpine, dove non mancheranno salite classiche come Col de Porte, Cormet de Roseland o la Colombière.
Favoriti
È interessante notare che nessuno dei due grandi favoriti per il Tour de France (gli sloveni Tadej Pogačar (1200) e Primož Roglič (1200)) sono nella lista di partenza, quindi i principali candidati per la classifica generale saranno gli uomini della Ineos Greandiers Geraint Thomas (800), Tao Geoghegan Hart (800) e Richie Porte (800).
La Team Movistar si presenta anche con i tre leader che andranno al Tour, Alejandro Valverde (1000), Enric Mas (1000) e Miguel Ángel López (1000).
Con l'assenza di Pogačar, Brandon McNulty (800) sarà il leader dell'UAE Team Emirates, mentre Jonas Vingegaard (600), Sepp Kuss (600) e Steven Kruijswijk (600) si sfideranno tra loro per essere la seconda opzione della squadra Jumbo-Visma nel Tour dietro Roglič.
David Gaudu (800), Guillaume Martin (800), Nairo Quintana (1000), Michael Woods (600), Jakob Fuglsang (1000), Wilco Kelderman (800) o Patrick Konrad (600) sono candidati alternativi per la classifica generale.