L'appuntamento annuale con il Muro di Huy
Come ogni anno, La Flèche Wallonne è la seconda delle tre classiche delle Ardenne, ed è senza dubbio quella con un finale più prevedibile. L'arrivo, situato in cima al temibile Muro di Huy (1 km al 11,5%), condiziona fortemente la corsa, che solitamente arriva raggruppata ai piedi del muro, e qui i migliori puncher del mondo si sfidano in un confronto di pura forza.
Corsa maschile: percorso e favoriti
Il percorso della corsa maschile è di 198 chilometri con 2700 metri di dislivello positivo accumulato. Tutto il finale si svolge su un circuito locale, che prevede quattro passaggi sul famoso Muro di Huy (1 km al 11,5%) e sulla Côte D’Ereffe (2 km al 5,6%). Tuttavia, la durezza dell'ultimo chilometro fa sì che le squadre dei principali favoriti controllino le fughe, quindi è normale arrivare ai piedi del muro finale con un gruppo numeroso.
Thomas Pidcock (1000), Mattias Skjelmose (1000), Benoît Cosnefroy (400), Marc Hirschi (600), Tiesj Benoot (400), Velentin Madouas (600), Maxim Van Gils (400), Andrea Bagioli (400), Romain Grégoire (400), Pello Bilbao (1000), Dylan Teuns (600), Michael Woods (600), Guillaume Martin (800), Ben Healy (400), Warren Barguil (400), Juan Ayuso (1000) e Kévin Vauqelin (400) sono i principali favoriti.
Corsa femminile: percorso e favorite
Il chilometraggio della corsa femminile è di 146 km con 2124 metri di dislivello positivo. La corsa femminile prevede due giri del circuito invece dei quattro della corsa maschile, ma questo non cambia il panorama e la corsa si decide anche di solito nell'ultima salita al Muro di Huy.
Demi Vollering (1200), Elisa Longo Borghini (1200), Katarzyna Niewiadoma (1000), Ceclie Uttrup Ludwig (1000), Soraya Paladin (600), Mavi Garcia (800), Christina Schweinberger (200), Ashleigh Moolman-Pasio (1000), Gaia Realini (600), Juliette Labous (1000), Elise Chabbey (1000), Marta Cavalli (800), Fem Van Empel (200) e Ricarda Bauernfeind (400) sono alcune delle principali favorite per la gara donne.
Foto: © La Flèche Wallonne