Le due gare del Veneto salgono in ProSeries
Il Giro del Veneto e la Veneto Classic sono due corse di un giorno che l'anno scorso erano classificate come 1.1, ma per questa stagione sono state promosse nelle ProSeries, la seconda categoria del ciclismo mondiale. Storicamente, entrambe le corse non potrebbero essere più diverse: il Giro del Veneto è una gara centenaria (si è disputata per la prima volta nel 1922), mentre la Veneto Classic è solo alla sua terza edizione quest’anno.
In Cycling Fantasy, entrambe le corse fanno parte della classifica combinata Italia 1.Pro, e infatti la Veneto Classic sarà l'evento finale delle ProSeries maschile annuali, dopo il quale verranno assegnati i 10 trofei .Pro ai primi 10 utenti della categoria durante l’anno.
Giro del Veneto: Percorso
Il percorso del Giro del Veneto copre una distanza di 170 km con 1500 metri di dislivello positivo. I primi 100 chilometri porteranno i ciclisti dalla partenza a Tombolo a Vicenza, dove entreranno nel circuito finale, un giro di 15 chilometri che dovranno completare poco più di 4 volte. Nella prima parte ci sono alcune salite da conquistare, ma la gara si deciderà sicuramente sul circuito locale e sulle cinque salite fino al traguardo sul Monte Berico (0,8 km al 7,9%).
Veneto Classic: Percorso
La Veneto Classic parte da Mel e finisce a Bassano del Grappa dopo 195 chilometri e 2500 metri di dislivello positivo accumulato. Dopo i primi 80 chilometri, per lo più pianeggianti, la gara entra nel primo circuito, lungo 12 chilometri, che include la salita de La Rosina (2,6 km al 6,3%). Dopo aver completato 4 giri di questo primo circuito, rimarranno 60 chilometri di gara, per lo più disputati in tre giri del secondo circuito, anch'esso lungo 12 chilometri, che include la salita su ciottoli di La Tisa (0,3 km al 10,7%).
Prima dell'arrivo, tuttavia, i ciclisti dovranno affrontare ancora due sfide finali: la sezione sterrata di Diesel Farm (1,2 km al 9,6%) e la salita di Contra Soarda (0,4 km al 13%).
Favoriti
Entrambe le liste di partenza sono ancora in una fase molto iniziale e è impossibile parlare di favoriti. Dovremo essere attenti per formare le nostre squadre.
Foto: © Giro del Veneto