Le montagne svizzere, ultimo test pre-Tour
Il Tour de Suisse è l'ultima gara WorldTour prima del Tour de France e tradizionalmente molti ciclisti lo usano per testare la loro forma fisica contro i loro rivali. Mancano però, come è avvenuto anche al Critérium du Dauphiné, i due grandi candidati al Tour, gli sloveni Tadej Pogačar (1200) e Primoz Roglič (1200), quindi la classifica generale non ha un favorito claro.
Itinerario
Due tappe a cronometro, una piana con qualche trappola, due tappe di media montagna e tre tappe di alta montagna compongono un percorso impegnativo senza terreno da nascondere: la condizione fisica di ognuno sarà chiara e ci permetterà di vedere come stanno ciclisti che intendono essere protagonisti del Tour, anche se non sono candidati per la classifica generale.
Favoriti
I corridori della Ineos Grenadiers Adam Yates (1000) e Richard Carapaz (1000) sembrano essere i più forti per le tappe di montagna, ma in giri di una settimana corridori come Julian Alaphilippe (1200), Maximilian Schachmann (1000) o Jakob Fuglsang (1000 tendono a difendersi bene. È anche possibile che Marc Soler (600) ed Esteban Chaves (400) siano in lotta per la classifica generale, e vedremo come arriverà Tom Dumoulin (400), che farà la sua ricomparsa dopo il break competitivo che ha deciso prendersi nel mese di gennaio.
Per le tappe a cronometro, i principali specialisti in lista di partenza sono Stefan Bisseger (400), Stefan Küng (600), Patrick Bevin (400), Søren Kragh Andersen (600) o Marc Hirschi (600). Per le volate, Michael Matthews (1000) e Magnus Cort Nielsen (400) sembrano i favoriti sulla carta, insieme al genio Mathieu Van Der Poel (800), che di solito da spettacolo in tutte le gare che disputa.