Le Strade Bianche belghe
La Dwars door het Hageland si è tenuta per la prima volta nel 2001 come gara del calendario nazionale belga e da allora è cresciuta gradualmente di status e ha guadagnato prestigio. Nel 2010 è stata inserita per tre anni nell'UCI Europe Tour, ma poi non si è contestata tra il 2013 e il 2015. Nel 2016 gli organizzatori della gara decidono di riprendere l'avventura, e compiono un passo che sarà determinante per il consolidamento della gara: ispirandosi alle Strade Bianche italiane, introducono sul percorso strade rurali sterrate, e un arrivo similare al finale in Siena, in questo caso in cima alla Citadelle de Diest. Dal 2020 fa parte delle ProSeries.
Percorso
Il percorso di questa edizione copre 177 chilometri, di cui 37 su sterrato. Inoltre, la corsa prevede anche 4 salite alla collina acciottolata della Citadelle de Diest, di 1 km, di cui gli ultimi 500 metri sono al 5,7%. Il traguardo si trova in cima alla quarta salita.
Favoriti
Cerca i favoriti tra i corridori che si comportano bene su strade non asfaltate come Rasmus Tiller (200), che ha dimostrato di essere bravo con la sua vittoria l'anno scorso. Altri corridori che di solito fanno bene nello sterrato sono Connor Swift (200), Yves Lampaert (600), Zdeněk Štybar (200), Florian Verneersch (200), Florian Sénéchal (600), Piet Allegaert (400), Sep Vanmarcke ( 200 ), Gianni Vermeersch (200) o Amaury Capiot (600).