L'ultima grande classica della primavera
La Liège-Bastogne-Liège è la terza e ultima prova del trittico delle Ardenne e rappresenta anche il quarto monumento dell'anno. La corsa, disputata per la prima volta nel 1982, è una delle gare più antiche ancora in attività ed è quindi pienamente meritevole del suo soprannome di "La Decana". Posta alla fine di aprile, la Liège-Bastogne-Liège segna la fine della primavera di classiche e un punto di svolta nel calendario, che da ora in poi si concentra sulle grandi corse a tappe (La Vuelta Femenina inizia il 1° maggio e il Giro d'Italia maschile il 6 maggio).
Gara maschile
Percorso: Come tutti i monumenti, una delle caratteristiche della gara è la lunghezza del percorso, che nella Liège-Bastogne-Liège maschile raggiunge i 258 km. Inoltre, il profilo del percorso è un continuo saliscendi che porta a 4191 metri di dislivello positivo accumulato, per cui ci troviamo di fronte ad uno dei due monumenti che meglio si adattano agli scalatori, insieme a Il Lombardia. Le salite più famose del percorso sono la Côte de la Redoute (1,6 km al 9,4%) e la Côte de la Roche aux Faucons (1,3 km al 11%).
Favoriti: Dopo aver vinto l'Amstel Gold Race e La Flèche Wallonne, Tadej Pogačar (1200) è in grado di completare la tripletta delle Ardenne ed è il favorito principale per la vittoria ancora una volta. Il vincitore in carica della gara, Remco Evenepoel (1200), è l’altro grande candidato sulla carta. L'elenco dei partecipanti include anche Alexandr Vlasov (1200), Thomas Pidcock (600), Enric Mas (1000), Richard Carapaz (1000), David Gaudu (1000), Pello Bilbao (1000), Julian Alaphilippe (1000), Romain Bardet (800), Giulio Ciccone (600), Jai Hindley (800), Mattias Skjelmosje (800), Mikel Landa (600), Daniel Felipe Martínez (800), Alexey Lutsenko (600), Andreas Kron (600) e Ben Healy (200).
Gara femminile
Percorso: 140 km e 2214 metri di dislivello positivo sono i numeri della prova femminile, che presenta 8 salite categorizzate, anch'esse con la Redoute (1,6 km al 9,4%) e la Roche aux Faucons (1,3 km al 11%) come difficoltà più significative.
Favorite: Come Pogačar, Demi Vollering (1200) cercherà di ottenere una storica tripletta delle Ardenne dopo aver vinto con autorità l'Amstel Gold Race e La Flèche Wallonne questa settimana. Le principali alternative sono Annemiek Van Vleuten (1200), Katarzyna Niewiadoma (1000), Liane Lippert (1000), Silvia Persico (800), Juliette Labous (1000), Ashleigh Moolman-Pasio (1000) e Elisa Longo Borghini (1200).
Foto: ASO / G.Demouveaux