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07-02-23

Oman, prossima fermata ProSeries

Il Tour of Oman prende il via questo sabato, portando alcuni dei migliori ciclisti del mondo nella penisola arabica dall'11 al 15 febbraio. Dalla sua creazione nel 2010, la gara si è affermata come uno dei più importanti giri a tappe del mondo arabo, in quanto fa parte delle UCI ProSeries sin dalla creazione del circuito nel 2020.

Il percorso

Questa edizione del Tour of Oman presenta un percorso in 5 tappe, dove spicca l'abbondanza di arrivi in ​​salita. La prima tappa sembra l'unica adatta per una volata, anche se prevede una rampa di 1 km al 5,3% a 7 km dall'arrivo dove alcuno può tentare di spezzare il gruppo. Le tappe 2 e 4 sono ideali per i puncheur, con arrivi a Qurayyat (2,8 km al 7%) (tappa 2) e Yitti Hills (1,7 km al 5,9%) (tappa 4). Infine, le tappe 3 e 5 saranno decisive per la classifica generale. La 3a tappa si conclude in cima a Jabal Haat (4,9 km al 7,7%), mentre la quinta e ultima presenta l'arrivo più caratteristico della corsa, con la salita a Jabal Al Akhdar (Green Mountain) (5,7 km al 9,9%).

I favoriti

Il vincitore della gara nel 2022 Jan Hirt (400), Louis Meintjes (400), Alexey Lutsenko (600), Ruben Guerreiro (600), Iván Ramiro Sosa (400), Fausto Masnada (400), Geofrey Bouchard (400), Emanuel Buchmann (200) e Jesús Herrada (400) sono tra i migliori scalatori nella lista di partenza e iniziano come favoriti per la classifica generale.

Per la prima giornata, velocisti come Mark Cavendish (1000), Tim Merlier (800), Pascal Ackermann (600) e Max Kanter (600) sono i grandi candidati per vincere la tappa e vestire la prima maglia di leader, mentre che per le tappe 2 e 4, Diego Ulissi (600), Giovanni Aleotti (400), Andrea Vendrame (400), Mauri Vansevenant (400), Greg Van Avermaet (400), Matteo Jorgenson (600) o Ide Schelling (400) sono alcuni dei puncheur più importanti.