Pogačar e Vingegaard si affrontano nella Paris-Nice
Il Tour de France 2022 ci ha lasciato uno dei duelli più belli degli ultimi anni, con Jonas Vingegaard (1200) e Tadej Pogačar (1200) a lottare per la maglia gialla in ogni tappa, con grandi movimenti tattici e infiniti attacchi e contrattacchi. Nell'edizione 2023 del Tour è previsto un altro spettacolare faccia a faccia, ma prima entrambi i corridori si affronteranno su un nuovo scenario. In questo caso, la Paris-Nice, che da domenica porterà i ciclisti dal nord della Francia e dalla regione metropolitana di Parigi a Nizza, sulla costa del Mediterraneo. La Paris-Nice è una sorta di Tour de France in miniatura e una delle gare di una settimana più prestigiose dell'anno, rendendola una delle prove preferite dai specialisti in grandi giri.
Il percorso
La corsa giunge quest'anno alla sua 81° edizione, e presenta alcune novità di rilievo, soprattutto nel regolamento della cronosquadre della terza giornata. Normalmente, nelle cronometro a squadre, si prende il tempo del quarto corridore a tagliare il traguardo, e i tre corridori che passano davanti a lui ottengono lo stesso tempo. Questa volta, il tempo della squadra sarà stabilito dal primo corridore, e ogni corridore salverà il proprio tempo individuale per la classifica generale, quindi potremmo vedere i leader delle squadre sprintare fino al traguardo.
Del resto delle tappe, sembra che ce ne saranno due per i velocisti (tappe 2 e 5), tre con profili ondulati dove possono arrivare le fughe (tappe 1, 6 e 8) e due di montagna con finali in salita (tappe 4 e 7), che saranno determinanti per la classifica generale finale.
I favoriti
Qualsiasi cosa che non sia una vittoria per Jonas Vingegaard (1200) o Tadej Pogačar (1200) sarebbe una grande sorpresa, sebbene la lista di partenza include anche altri candidati come Romain Bardet (800), Ben O'Connor (600), Simon Yates (800), David Gaudu (1000), Jack Haig (800), Daniel Felipe Martínez (800), Ethan Hayter (1200), Gino Mäder (600), Pavel Sivakov (600), Mattias Skjelmose (800) o il vincitore delle edizioni 2020 e 2021 della gara, Maximilian Schachmann (600).
Per gli sprint, Tim Merlier (800), Mads Pedersen (1000), Arnaud Demare (1000), Olav Kooij (800), Sam Bennett (800), Alexander Kristoff (800), Bryan Coquard (600), Arnaud De Lie (200) e Kaden Groves (600) sembrano i più veloci.
Inoltre, in lista di partenza ci sono anche diversi specialisti in gare di un giorno che aggiungono chilometri nelle gambe prima della primavera, ma che possono disputare una vittoria parziale nelle tappe ondulate. Ci vengono in mente uomini come Christophe Laporte (600), Michael Matthews (1000), Magnus Cort Nielsen (800), Matteo Trentin (600), Florian Sénéchal (400) o Yves Lampaert (400).