
Pogačar vuole anche la Paris-Roubaix
Tadej Pogačar (1200) è il ciclista più completo dell’era moderna. Negli ultimi 12 mesi ha vinto il Giro d’Italia, il Tour de France, la Liège-Bastogne-Liège, Il Lombardia, il Mondiale su strada e, domenica scorsa, la Ronde van Vlaanderen — solo per citare le sue vittorie più importanti. Le vecchie categorizzazioni che dividevano i corridori tra uomini da grandi giri e specialisti delle classiche non si applicano allo sloveno: è il migliore su quasi tutti i terreni.
Ma c’è una corsa che non ha mai disputato: la Paris-Roubaix. Il rischio di cadute e incidenti è più alto che in qualsiasi altra gara, motivo per cui di solito i contendenti al Tour de France la evitano. Tuttavia, Pogačar non ha paura di nulla. Sulla carta è il terreno peggiore per lui: pianeggiante e con i temibili settori in pavé. Eppure, secondo i bookmaker, è già uno dei principali favoriti, secondo solo al vincitore delle ultime due edizioni, Mathieu Van Der Poel (800).
Gara femminile: percorso e favorite
Con tutta l’attenzione sul duello Pogačar - Van Der Poel nella corsa maschile di domenica, la gara femminile di sabato sta passando un po’ in secondo piano, ma promette anche forti emozioni e una bella lotta per il trofeo in pietra.
Il percorso misura 148 chilometri e include 17 settori in pavé, gli stessi ultimi 17 della prova maschile. Anche quest’anno le donne eviteranno la famigerata Trouée d’Arenberg, ma affronteranno comunque i classici settori di Mons-en-Pévèle e del Carrefour de l’Arbre.
Lotte Kopecky (1200) parte come favorita per confermare il titolo conquistato lo scorso anno. Anche Lorena Wiebes (1200), Marianne Vos (1000), Elisa Balsamo (1000), Elise Chabbey (1000), Chloe Dygert (800), Blanka Vas (800), Puck Pieterse (600), Chiara Consonni (800), Emma Norsgaard (400), Alison Jackson (200), Ellen Van Dijk (200), Pauline Ferrand-Prévot (200), Katia Ragusa (200), Cat Ferguson (200) e Eugénie Duval (200) possono ambire al successo.
Gara maschile: percorso e favoriti
La gara maschile di domenica copre 259 km, con 30 settori in pavé, per un totale di 54 km sul ciottolato. Di solito, la corsa si accende nella Trouée d’Arenberg, a 90 km dal traguardo.
Come detto, Tadej Pogačar (1200) farà il suo debutto nella corsa ed è già uno dei due grandi favoriti, insieme a Mathieu Van Der Poel (800). Tra gli altri nomi di spicco ci sono Mads Pedersen (1200), Wout Van Aert (1200), Filippo Ganna (800), Stefan Küng (800), Jasper Philipsen (1200), Soren Waerenskjold (600), Jasper Stuyven (400), Florian Vermeersch (200), Dylan Van Baarle (200) e Nils Politt (200), anche se molte squadre devono ancora confermare le formazioni.
Foto: © Paris-Roubaix