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26-07-23

Prima dei Mondiali, Polonia

Il Tour de Pologne è stato disputato per la prima volta nel 1928 e fa parte dell'UCI WorldTour dal momento della creazione del circuito, nel 2009. Le sue date tradizionali sono alla fine di luglio e all'inizio di agosto, una settimana dopo la fine dil Tour de France. Quest'anno, poiché i Campionati del Mondo sono stati anticipati ad agosto, alcuni ciclisti utilizzeranno il Tour de Pologne per affinare la forma prima dei Campionati del Mondo a Glasgow, soprattutto grazie alla cronometro, che vedrà la partecipazione di diversi specialisti di questa disciplina che saranno anche a Glasgow.

Percorso

Come di consueto, la corsa presenta una combinazione di tappe pianeggianti per gli sprinter (tappe 1, 4 e 7), tappe di media montagna (tappe 2, 3 e 5) e una cronometro (tappa 6). La classifica generale sarà presumibilmente decisa nella seconda tappa, con arrivo a Karpacz (3,7 km al 6,9%, rampa finale di 1,6 km al 9,5%) e nella cronometro.

Favoriti

A tre giorni dall'inizio della corsa, molte squadre devono ancora confermare le loro formazioni. Al momento, spicca la squadra Ineos Grenadiers, con una formazione che include Geraint Thomas (1000), Pavel Sivakov (600), Thymen Arensman (800) e la leggenda locale Michal Kwiatkowski (400). Un'altra squadra con aspirazioni per la classifica generale è l'UAE Team Emirates, che conta su tre buoni corridori in João Almeida (1200), Brandon McNulty (800) e Rafal Majka (400). Altri ciclisti che potrebbero far benne nella corsa sono Sergio Higuita (1000), Andreas Kron (400), Damiano Caruso (600), Lennard Kämna (600), Koen Bouwman (400) e Jan Hirt (400).

Per gli sprint, Olav Kooij (1000), Tm Merlier (800), Pascal Ackermann (600), Sam Bennet (600), Gerben Thijssen (400), Arvid de Klein (400), Jonathan Milan (600), Jakub Mareczko (400), Maximilian Walscheid (400), Stanislav Aniolkowski (200) o Iván García Cortina (400) formano un buon gruppo di velocisti.

Tra gli specialisti in cronometro, oltre a Thomas, Kwiatkowski, Arensman, Almeida e McNulty, si distinguono anche Stefan Bisseger (600), Josef Černý (200), Mattia Cattaneo (400), Jos Van Emden (200), Rune Herregodts (200), Michael Hepburn (200) e il campione del mondo in carica, Tobias Foss (400).

Foto: © Tour de Pologne / Szymon Gruchalski