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21-04-23

Prima del Giro, Romandia

Il prossimo martedì 25 aprile inizierà il Tour de Romandie, il giro a tappe della regione francofona della Svizzera. La corsa, che raggiunge quest'anno la sua 76ª edizione, è consolidata nel calendario nell'ultima settimana di aprile, quindi alcuni ciclisti la usano come ultima preparazione prima del Giro d’Italia. Tuttavia, in questa occasione, i ciclisti che vedremo a Romandia e anche al Giro non superano la ventina, e per la maggior parte dei partecipanti la corsa rappresenta l'ultimo sforzo per cercare di ottenere risultati prima di alcune settimane senza competere.

Percorso

La corsa inizia con un cronoprologo di 6,7 km, che segnerà il primo leader. La seconda tappa dovrebbe finire allo sprint, mentre la terza presenta un profilo di media montagna dove è possibile che vedremo la prima battaglia tra gli uomini della classifica generale. La quarta tappa è la seconda frazione a cronometro individuale della prova, ha una lunghezza di 19 km ma non è pianeggiante, in quanto include una salita di 4,3 km al 5,7%. L'unica tappa di alta montagna della corsa è la quinta, che somma 4300 metri di dislivello positivo, con due passi di prima categoria, uno di terza e il finale a Thyon 2000 (20,9 km al 7,6%), di categoria speciale. Una tappa molto dura che deciderà senza dubbio il vincitore finale della prova. Infine, il sesto e ultimo giorno è di nuovo un'occasione per gli sprinter, con un finale pianeggiante nelle strade di Ginevra.

Favoriti

Il profilo della tappa 5 obbliga a cercare i favoriti tra gli scalatori, in quanto è una tappa molto impegnativa dove i cronomen non potranno reggere ciò che proporranno gli uomini più leggeri. I fratelli Simon Yates (800) e Adam Yates (1000), Sergio Higuita (1000), Romain Bardet (800), Carlos Rodríguez (600), Damiano Caruso (800), Egan Bernal (1000), Juan Ayuso (600), Gino Mäder (600), Matteo Jorgenson (600), Ion Izagirre (600), Alexey Lutsenko (600), Thibaut Pinot (400), Lucas Plapp (200), Michael Storer (400), Simon Geschke (400), Rafal Majka (400) o Louis Meintjes (400) sono alcuni dei migliori scalatori che possiamo trovare nella lista di partenza.

Per le tappe a cronometro, Rémi Cavagna (600), Ethan Hayter (1200), Rohan Dennis (600), Tobias Foss (400), Mikkel Bjerg (200), Magnus Cort Nielsen (800) e Jos Van Emden (200) sono dei buoni specialisti, mentre per gli sprint, Mark Cavendish (1000), Fernando Gaviria (800), Ethan Hayter (1200), Magnus Cort Nielsen (800), Luca Mozzato (400), Milan Menten (200) o Ethan Vernon (200) sono i più veloci sulla carta.

Foto: © Tour de Romandie