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28-05-24

Riscaldamento per il Tour

Il Critérium du Dauphiné è una delle corse di una settimana più prestigiose al mondo e una delle due principali prove preparatorie per il Tour de France, insieme al Tour de Suisse. Situata nel calendario tre settimane prima del “Grand Départ”, la gara serve come primo test per molti dei ciclisti che lotteranno per la maglia gialla a luglio, trovando nel percorso montuoso il terreno ideale per accumulare chilometri di competizione e misurarsi contro i loro rivali.

Sebbene i due grandi dominatori del Tour de France degli ultimi 4 anni, Tadej Pogačar (1200) e Jonas Vingegaard (1200), non parteciperanno all'edizione attuale del Critérium du Dauphiné, saranno presenti altri importanti contendenti come Primoz Roglič (1200), Remco Evenepoel (1200) e Juan Ayuso (1000).

Percorso

La corsa è composta da otto tappe. Sebbene due tappe si prevede finiranno in volata (tappe 1 e 5), vale la pena notare l'inclusione di fino a 5 arrivi in salita, due nelle tappe di media montagna (tappe 2 e 3) e tre in quelle di alta montagna (tappe 6, 7 e 8). Completa il percorso la cronometro della quarta giornata, che con i suoi 34,4 km di lunghezza, può anche fare la differenza nella classifica generale.

Favoriti

Come detto, il Critérium du Dauphiné è la corsa scelta sia da Primoz Roglič (1200) che da Remco Evenepoel (1200) per tornare dopo l'incidente che ha colpito entrambi all'Itzulia Basque Country, e se sono in forma, dovrebbero essere i due grandi favoriti per la classifica generale. Altri corridori di rilievo che possono puntare a una buona posizione in classifica generale sono Juan Ayuso (1000), Carlos Rodriguez (1000), Alexandr Vlasov (1000), Jai Hindley (1000), Sepp Kuss (1000), Felix Gall (800), Santiago Buitrago (800), Giulio Ciccone (1000), David Gaudu (800), Mikel Landa (1000), Tao Geoghegan Hart (800), Tobias Johannessen (600), Matteo Jorgenson (800), Antonio Tiberi (400) e Rigoberto Urán (400).

Nelle tappe più piatte, Mads Pedersen (1200), Sam Bennett (600), Dorian Godon (400), Axel Laurence (400), Iván García Cortina (400) o Magnus Cort (600) cercheranno la vittoria di tappa, così come faranno Joshua Tarling (200), Rémi Cavagna (400) e Bruno Armirail (200) nella cronometro, sebbene sia probabile che questa tappa venga vinta anche da uno degli uomini della classifica generale.

Foto: © A.S.O. / Billy Ceusters