San Luca attende i puncheur
La tradizionale salita al Santuario della Madonna di San Luca (2,1 km al 9,4%), a Bologna, è il grande segno distintivo del Giro dell'Emilia, una delle gare più prestigiose e storiche del calendario italiano. Organizzata per la prima volta nel 1909, la corsa è stata in gran parte dominata dai ciclisti locali, con 83 vittorie di ciclisti italiani delle 104 edizioni disputate. Tra questi, spiccano alcuni dei grandi campioni italiani di tutti i tempi, come Luigi Ganna (1910), Costante Girardengo (1918, 1919, 1921, 1922, 1925), Fausto Coppi (1941, 1947 1948), Gino Bartali (1952, 1953), Gianni Motta (1968, 1969, 1971), Francesco Moser (1974, 1979), Gianni Bugno (1992) o Ivan Basso (2004). A titolo di curiosità, va notato che la prima vittoria per uno straniero risale al 1972 ed è stata ottenuta da un certo Eddy Merckx.
Il Giro dell'Emilia è invece una delle poche classiche italiane che organizza anche una gara femminile. Dal 2014 il Giro dell'Emilia Internazionale Donne Elite ci permette anche di vedere le migliori cicliste del mondo sulle rampe di San Luca, in attesa di vedere anche gare femminili dil Gran Piemonte, i Tre Valli Varesine e soprattutto, dil Lombardia. È ora.
Percorso e favoriti Giro dell'Emilia
La gara maschile totalizza 198 chilometri e 2994 metri di dislivello positivo accumulato. Nonostante la partenza abbia cambiato località e sarà dal comune di Carpi, i due principali colli di passaggio rimangono lo stessi: Ca'Bortolani (5,5 km al 6,3%) e Medelana (7,8 km al 6,7%). Dopo i due colli, i ciclisti si recheranno a Bologna, dove li attende il circuito finale, che dovranno percorrere 5 giri. Il circuito misura 9 km e termina in cima alla salita al santuario di San Luca (2,1 km al 9,4%).
La salita ad San Luca condiziona enormemente la gara e ne fa una corsa perfetta per gli specialisti delle salite ripide ma brevi. Tadej Pogačar (1200), João Almeida (1200), Mathieu Van Der Poel (1000), Julian Alaphilippe (1000), David Gaudu (1000), Alejandro Valverde (800), Guillaume Martin (800), Michael Woods (800), Juan Ayuso (600), Simon Yates (800) o Adam Yates (1000) sono alcuni dei principali favoriti.
Percorso e favorite Giro dell'Emilia Internazionale Donne Elite
Il percorso della gara femminile è notevolmente più breve e più facile di quello della gara maschile. Nonostante la gara condivida la partenza da Carpi, i colli intermedi ei giri nel circuito sono soppressi e il percorso si compone semplicemente di 89 km pianeggianti con l'unica difficoltà di la salita finale ad San Luca (2,1 km à 9,4%).
La vincitrice dell'anno scorso Mavi García (800) è in testa della lista di favorite, che comprende anche Elisa Longo Borghini (1200), Cecile Uttrup Ludwig (1000), Marta Cavalli (1000) e Sofia Bertizzolo (800), anche se ci sono ancora molte squadre da confermare le loro formazioni.