Scalatori e puncheur si trovano a Burgos
Come è consuetudine negli ultimi anni, la Vuelta a Burgos presenta un percorso in 5 tappe dominato da montagne ed arrivi in salita, formando una gara ideale per scalatori e corridori con punch. Inoltre, con l'avvicinarsi della Vuelta Ciclista a España, alcuni ciclisti approfittano della corsa per aggiungere chilometri in competizione alle gambe prima dell'ultimo Grand Tour dell'anno.
Percorso
Come dicevamo, dal primo giorno le gambe dei puncheurs verranno messe alla prova con l'arrivo al Castello di Burgos (0,9 km al 5,3%). La seconda tappa è a priori l'occasione più facile e migliore per i pochi veloci presenti in lista di partenza, anche se a 6 km dal traguardo c'è un piccolo dislivello di 1,6 km al 5% dove potrebbero esserci attacchi. La montagna arriva nella terza tappa, con la salita a Picón Blanco (7,9 km al 9,2%), mentre la quarta presenta una nuova opportunità per i puncheur, con una rampa finale di 2,1 km al 4,9% che porterà i ciclisti all'antica città romana di Clunia. La quinta ed ultima tappa, con il tradizionale arrivo in alto delle Lagunas de Neila (12 km al 6,2%), sarà senza dubbio decisiva per la classifica generale.
Favoriti
João Almeida (1200), Jai Hindley (800), Wout Poels (600), Alejandro Valverde (800), Wilco Kelderman (800), Hugh John Carthy (600), Vincenzo Nibali (400), Juan Ayuso (400), Iván Ramiro Sosa (400) ed Emanuel Buchmann (400) sono alcuni dei corridori che meglio si adattano al percorso.