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Il Tour de Hongrie è entrato nelle UCI ProSeries l'anno scorso e, adesso, ripete come gara della seconda categoria del ciclismo mondiale. Come nella precedente edizione, la corsa sarà nuovamente composta da cinque tappe, con un percorso vario che offre opportunità per diversi tipi di ciclisti.

Percorso

Come detto, 5 tappe compongono la corsa. Le prime due sembrano ideali per i velocisti, mentre il terzo giorno arriva l'unica tappa di montagna, che, con l'arrivo a Gyongos-Kekesteto (12,1 km al 5,6%), sarà senza dubbio decisiva per la classifica generale. Infine, la penultima tappa presenta un arrivo in salita ideale per i puncheur, mentre l'ultima è una tappa di media montagna che presumibilmente sarà disputata dagli uomini della classifica generale.

Favoriti

L'elenco dei favoriti per la classifica generale include ciclisti come Yannis Voisard (200), Roger Adrià (200), Joan Bou (200), Diego Ulissi (400), Sylvain Moniquet (200), Ben Zwiehoff (200), Damien Howson (200), Thibau Nys (200), Ethan Hayter (800), o il vincitore dello scorzo anno, Marc Hirschi (600).

Per gli sprint, Dylan Groenewegen (800), Jordi Meeus (600), Mark Cavendish (600), Arvid De Klein (600), Matteo Moschetti (200), Elia Viviani (400), Jon Aberasturi (200), Emils Liepins (200), Gleb Syritsa (200), o anche Thibau Nys (200) e Ethan Hayter (800) sono uomini veloci. Una menzione speciale merita il tre volte campione del mondo, Peter Sagan (400), che torna in competizione dopo la sua doppia operazione al cuore. Ora, Sagan sarà il leader del team slovacco Pierre Baguette Cycling come preparazione per le Olimpiadi di Parigi 2024, dove intende partecipare nella disciplina di cross country.

Foto: © Vanik Zoltán / Tour de Hongrie