Siena, capitale dello sterrato
La Strade Bianche si è rapidamente affermata come una delle corse più iconiche del ciclismo mondiale. Nonostante la sua relativa giovinezza—solo 19 edizioni della gara maschile e 11 di quella femminile—ha raggiunto uno status quasi monumentale grazie al suo percorso impegnativo, alle strade sterrate immerse in paesaggi mozzafiato e al suo spettacolare arrivo a Siena. La salita di Via Santa Caterina, con pendenze che toccano il 16%, rappresenta l’ultima grande sfida prima dell’arrivo nella maestosa Piazza del Campo.
Gara maschile: percorso e favoriti
La gara maschile copre 213 chilometri, di cui 82 sulle famose strade bianche, strade sterrate di polvere bianca, suddivise in 16 settori. L’ultimo chilometro include la salita in pavé di Via Santa Caterina (0,7 km al 9,1%), con pendenze fino al 16%. In totale, la gara accumula 3.700 metri di dislivello positivo.
Tadej Pogačar (1200) è il grande favorito, soprattutto in assenza di Mathieu Van der Poel (800) e Wout Van Aert (1200). Thomas Pidcock (800), Maxim Van Gils (600), Valentin Madouas (600), Romain Grégoire (600), Matej Mohorič (800), Pello Bilbao (800), Ben Healy (600), Attila Valter (200) e Alberto Bettiol (400) sono forti candidati alla top 10.
Gara femminile: percorso e favorite
La gara femminile prevede 136 chilometri e 2.300 metri di dislivello positivo. Le donne dovranno affrontare 13 settori sterrati, e l’ultima parte della gara con l’arrivo a Siena è identica a quella della gara maschile.
Demi Vollering (1200), Elisa Longo Borghini (1200), Katarzyna Niewiadoma (1200), Cecile Uttrup Ludwig (1000), Anna Van Der Breggen (200), Puck Pieterse (600), Pauline Ferrand-Prévot (200), Riejanne Markus (800), Mavi Garcia (800) e Ashleigh Moolman-Pasio (800) sono tra le favorite di una startlist spettacolare.
Foto: © Strade Bianche