Spettacolo tra vigneti
La prima edizione della Paris-Tours è stata nel 1896, rendendola una delle classiche più antiche del calendario. Nonostante non faccia parte del WorldTour, per storia e albo d’oro è una classica di grande prestigio. Tradizionalmente considerata una gara per velocisti, dal 2018 prevede 9 tratti su strade sterrate tra vigneti e alcune brevi ma dure salite, quindi il profilo dei candidati alla vittoria è cambiato.
Percorso
Il percorso ha un totale di 213 chilometri. La maggior parte della corsa è pianeggiante, ma i 9 tratti sterrati tra vigneti e le 5 salite si concentrano negli ultimi 50 chilometri, quindi è più che probabile che il plotone si spezzi in mille pezzi.
Favoriti
Il vincitore del 2020 Casper Pedersen (200) e i suoi compagni di squadra Nils Eekhoff (400) e Soren Kragh Andersen (600), Greg Van Avermaet (600), Jasper Stuyven (600), Jasper Philipsen (1200), Stefan Küng (800), Christophe Laporte ( 400), Mike Teunissen (400), Danny Van Poppel (600), Anthony Turgis (400), Florian Vermersch (200), Sep Vanmarcke (200) o Tom Van Asbroeck (200) sono alcuni dei principali favoriti.