
Tour de France: le 21 tappe
Il Tour de France inizierà il prossimo sabato 29 giugno e per tre settimane, l'evento ciclistico più importante dell'anno catturerà l'attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo. Il Tour è l'occasione annuale in cui il nostro sport diventa mainstream, e come ogni anno, a Cycling Fantasy gli dedicheremo un trattamento speciale. In questo articolo, ci concentreremo a rivedere le ventuno tappe in modo dettagliato, lasciando l'analisi dei partecipanti per quando le formazioni delle squadre saranno confermate. Andiamo!
Tappa 1: Firenze (IT) > Rimini (IT)
Il Tour 2024 inizia in Italia, dove si svolgeranno le prime tre giornate. La prima tappa, con partenza da Firenze, include già molta durezza, con un percorso di oltre 200 chilometri con 6 salite che contano per il gran premio della montagna e 3700 metri di dislivello positivo accumulati. Il primo arrivo, nella città costiera di Rimini, vedrà il primo maglia gialla di questo Tour, che sarà sicuramente un scalatore o un puncheur resistente.
Tappa 2: Cesenatico (IT) > Bologna (IT)
La seconda tappa prosegue in terre italiane e supera di nuovo i 200 chilometri e i 3000 metri di dislivello positivo. La parte finale, a Bologna, ha sentori del Giro dell'Emilia, con una doppia ascesa a San Luca (1.9 km al 10.4%) inclusa. Tappa ideale per corridori esplosivi.
Tappa 3: Piacenza (IT) > Torino (IT)
Lunedì arriva la prima opportunità per i velocisti. L'arrivo a Torino dovrebbe regalarci la prima grande volata della corsa.
Tappa 4: Pinerolo (IT) > Valloire
Le emozioni forti non tardano ad arrivare in questo Tour. La quarta giornata è l'ultima che inizia in suolo italiano e, dopo aver attraversato il confine al Montgenèvre (8.3 km al 6%), si affronta il primo passo iconico di questa edizione, il Galibier (22.9 km al 5.1%), dove gli scalatori affronteranno la prima prova di fuoco. Dopo aver raggiunto la cima del Galibier, la lunga discesa fino a Valloire sarà anche un test di abilità.
Tappa 5: Saint-Jean-de-Maurienne > Saint-Vulbas
Anche se la tappa transita tra le grandi montagne alpine, lo fa in lieve discesa attraverso le valli, e le due cime categorizzate non dovrebbero rappresentare alcun problema affinché vediamo il secondo sprint della corsa.
Tappa 6: Mâcon > Dijon
Un'altra giornata riservata ai velocisti.
Tappa 7: Nuits-Saint-Georges > Gevrey-Chambertin
La prima delle due cronometro individuali di questo Tour. 25 chilometri con la prima metà leggermente in salita e una rampa di 1.6 km al 6.5%. Dopo il secondo controllo intermedio, la strada scende leggermente, quindi la seconda metà della tappa sarà più veloce della prima. Un giorno importante per i candidati alla classifica generale.
Tappa 8: Semur-en-Auxois > Colombey-les-Deux-Eglises
La tappa presenta un bel percorso a denti di sega con fino a 5 salite classificate, quindi a priori potrebbe essere una buona giornata per la fuga. Tuttavia, è probabile che il controllo delle squadre dei velocisti faccia sì che il gruppo arrivi compatto al traguardo.
Tappa 9: Troyes > Troyes
Proprio prima della prima delle due giornate di riposo, la seconda domenica di gara porta una delle tappe più attese del Tour 2024. Troyes e dintorni saranno il teatro di una tappa che presenta 14 tratti di sterrato, 6 di essi nella parte finale, per un totale di 32 km su strade non asfaltate. Lo spettacolo e l'esigenza di questa superficie, resa famosa dalla Strade Bianche, hanno fatto sì che gli organizzatori includessero questa tappa, che sarà sicuramente temuta dai grandi candidati alla classifica generale, poiché una foratura o una caduta possono costarti il Tour.
Tappa 10: Orléans > Saint-Amand-Montrond
Tappa piatta ma con molti segmenti esposti al vento, quindi possono formarsi ventagli. Anche così, uno a grande volata è il risultato più probabile.
Tappa 11: Évaux-les-Bains > Le Lioran
L'unica tappa che si avventura nel Massiccio Centrale di questo Tour, ma lo fa in grande: oltre 4000 metri di dislivello positivo e sei passi, 4 dei quali concatenati nella parte finale del percorso. Anche se è possibile che una fuga si aggiudichi la tappa, ci sarà anche una lotta tra gli uomini della classifica generale.
Tappa 12: Aurillac > Villeneuve-sur-Lot
Tappa di 204 chilometri con 2200 metri di dislivello positivo. La corsa presenta un percorso accidentato che piacerà sicuramente ai cacciatori di tappe. Le squadre dei velocisti cercheranno sicuramente di neutralizzarli prima dell'arrivo, ma se il gruppo di testa è numeroso, può arrivare in testa.
Tappa 13: Agen > Pau
Tappa per velocisti con arrivo a Pau, ma tre cime negli ultimi 40 chilometri possono favorire attacchi tardivi difficili da controllare.
Tappa 14: Pau > St-Lary-Soulan (Pla d'Adet)
La terza tappa di montagna arriva nel terzo sabato di gara e segna l'inizio di un'ultima settimana molto difficile che inizia nei Pirenei. Il Col du Tourmalet (18.9 km al 7.4%) è la seconda montagna mitica di questo Tour, ma sarà solo la prima delle tre salite del giorno, poiché si concatenano con l'Hourquette d'Ancizan (8.3 km al 5%) e l'ascesa finale a Saint-Lary-Soulan (10.6 km al 8%). Una tappa di 152 km che supera nuovamente i 4000 metri di dislivello positivo.
Tappa 15: Loudenvielle > Plateau de Beille
Seconda tappa pirenaica consecutiva, questa con 5000 metri di dislivello positivo e passando per quattro colli di prima categoria (Peyresourde, Menté, Portet-d’Aspet e Agnes) e terminando su un Hors Catégorie come il Plateau de Beille (15.7 km al 7.8%). Le gambe fanno male solo a pensarci.
Tappa 16: Gruissan > Nîmes
Dopo la seconda giornata di riposo, il martedì arriva l'ultima opportunità per i velocisti che sono arrivati fino a qui.
Tappa 17: Saint-Paul-Trois-Châteaux > Superdevoluy
Tappa propizia per una fuga nell'avvicinamento alle Alpi. Le tre salite della giornata sono concentrate nella parte finale della tappa, quindi il vincitore dovrà sicuramente essere un buon scalatore.
Tappa 18: Gap > Barcelonnette
Un altro giorno che sembra ideale per una fuga. Profilo in salita e discesa fin dall'inizio e arrivo più agevole. Solo se diverse squadre di velocisti hanno questa tappa come obiettivo, le ambizioni della fuga di giornata potrebbero essere contrastate.
Tappa 19: Embrun > Isola 2000
Durissima tappa di alta montagna che in meno di 150 chilometri accumula oltre 4500 metri di dislivello positivo. La Cime de la Bonette (23.1 km al 6.8%) è il punto asfaltato più alto di tutta la Francia. L'arrivo a Isola 2000 (16.1 km al 7.1%) vedrà probabilmente una vittoria del portatore della maglia gialla.
Tappa 20: Nice > Col de la Couillole
Tappa di montagna corta che percorre strade abituali della Paris-Nice, con quattro passi concatenati e 4600 metri di dislivello positivo. La linea del traguardo si trova in cima al Col de la Couillole (15.8 km al 7.3%). Un'altra follia.
Tappa 21: Monaco (MC) > Nice
Ci sono voluti 111 anni perché il Tour terminasse lontano da Parigi e, inoltre, non lo fa con una parata trionfale per il vincitore e un arrivo in volata, ma con una cronometro di 33 chilometri tra Monaco e Nizza che può cambiare tutto.
Imagine: © Tour de France / A.S.O.