Un altro Tour of Slovenia senza Pogačar
Il Tour of Slovenia inizia il prossimo mercoledì e, come è successo l'anno scorso, il grande assente è ancora una volta Tadej Pogačar (1200). Nel 2021 e 2022, la stella slovena è stata la forza dominante nella gara del suo paese, dove ha deciso di gareggiare come preparazione per il Tour de France. Questa volta, dopo l'intensità e la durezza del Giro d'Italia, Pogačar non parteciperà a nessuna gara prima del Tour, quindi i suoi fan sloveni dovranno aspettare un altro anno per vederlo competere di nuovo in casa.
Percorso
Come nelle recenti edizioni, il Tour of Slovenia consiste in cinque tappe con profili variati che offrono opportunità a diversi tipi di ciclisti. La prima tappa è la più piatta e la migliore opportunità per i velocisti. La seconda tappa può anche finire in volata, sebbene accumuli più di 2400 metri di dislivello positivo e sarà una vera sfida per i velocisti raggiungere il traguardo con opzioni. La terza e la quinta tappa presentano profili ondulati con salite vicino al traguardo e sono ideali per i puncheur e gli specialisti delle classiche, mentre il quarto giorno è dedicato alla tappa regina con arrivo a Krvavec (11,7 km al 7,7%), che deciderà il vincitore della classifica generale.
Favoriti
Pello Bilbao (1000), Matej Mohorič (600), Filippo Zana (200), Michael Storer (400), Tobias Johannessen (600), Hugh John Carthy (400), Diego Ulissi (400), Alessandro Covi (200), Jefferson Cepeda (200), Odd Christian Eiking (200), Mathieu Burgaudeau (400), Edoardo Zambanini (200) e Pierre Latour (400) sono alcuni degli uomini che potrebbero competere per la classifica generale.
Per le tappe più piatte, Dylan Groenewegen (800), Phil Bauhaus (600), Alexander Kristoff (600), Sam Welsford (400), Elia Viviani (400), Paul Penhoet (400), Luka Mezgec (200) e Jon Aberasturi (200) sono alcuni degli uomini più veloci che possiamo trovare nella lista di partenza.
Foto: © Tour of Slovenia / Sportida