Un grande giro per le donne
La parità tra uomini e donne nel ciclismo è ancora lontana dall'essere una realtà, ma senza dubbio gare come il Giro d'Italia Internazionale Femminile sono importanti per continuare ad andare in questa direzione. Il Giro è la corsa a tappe più importante del calendario femminile e quest'anno giunge alla sua 31esima edizione. Sebbene 9 tappe siano lontane dalle 21 che gli uomini gareggiano nei grandi tour, consentono già di mettere alla prova le capacità di resistenza e recupero delle cicliste.
Una cronometro a squadre nella prima giornata segnerà la prima leader. Successivamente predominano le tappe ondulate e di profilo di media montagna, anche se ci saranno anche un paio di occasioni per le velociste nelle tappe 5 e 6. È possibile che la classifica generale non venga decisa fino all'ultima tappa, in quanto è quella con più difficoltà montagnosa.
La favorita principale alla classifica generale sarà l'attuale campionessa e campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten (1200). L'anno scorso Anna Van Der Breggen (1200) e Amanda Spratt (1000) hanno completato il podio. Katarzyna Niewadoma (1200), Ashleigh Moolman-Pasio (1200), Elisabeth Deignan (1000), Mavi García (400) o Elisa Longo Borghini (1000) possono essere altre opzioni per la classifica generale, mentre gli sprint sono terreno fertile per Marianne Vos (1200), Marta Bastianelli (1000), Kristen Wild (800) o Floortje Mackaij (800), tra altri.