Un Tour of Norway ridotto
Nel 2019, il Tour des Fjords e il Tour of Norway si sono fusi per creare una corsa più forte, ma alla fine, e in gran parte a causa della pandemia globale di Covid-19, solo le edizioni del 2019 e del 2022 del nuovo Tour of Norway hanno avuto 6 tappe. Nell'edizione attuale, la corsa vede nuovamente ridotto il percorso a 4 giornate, ma ci offrirà comunque le consuete spettacolari immagini di paesaggi scandinavi.
Percorso
Il Tour of Norway 2023 inizia con un prologo a cronometro di 7 chilometri che segnerà già delle differenze nella classifica generale, soprattutto perché la seconda metà consiste nella salita al monte Floyen (3,5 km al 8,7%). La seconda tappa è la più lunga e difficile della corsa e sarà senza dubbio decisiva per l'esito finale, poiché percorre 206 chilometri e presenta un dislivello positivo accumulato di 4012 metri. La penultima tappa presenta un'arrivo in salita a Stavanger (1 km al 5,5%), che potrebbe essere contesa dagli sprinter, mentre il circuito finale con due salite (0,6 km al 7,5% e 0,7 km al 6,1%) dell'ultima tappa selezionerà il gruppo che contenderà la vittoria parziale.
Favoriti
Il team Ineos Grenadiers presenta la squadra più forte della corsa, con una formazione che include Egan Bernal (1000), Magnus Sheffield (400), Lucas Plapp (400) e Ben Tulett (200), in grado di contendere la classifica generale. Altri candidati alla maglia arancione del leader sono Tobias Halland Johannessen (400), Odd Christian Eiking (400), Kristian Aasvold (200), Attila Valter (400), Lucas Eriksson (200) o Gijs Leemreize (200).
Per gli arrivi delle tappe 3 e 4, velocisti resistenti e cacciatori di classiche come Alexander Kristoff (800), Jasper Stuyven (600), Mike Teunissen (600), Michael Valgren (200), Ide Schelling (400), Jordi Meeus (600), Alexander Kamp (200), Eduard Prades (200) o Rasmus Tiller (200) sono alcuni dei favoriti.
Foto: © Tour of Norway