Una Milano-Torino per scalatori
La Milano-Torino è la corsa ciclistica più antica al mondo ancora in attività, con una prima edizione disputata nel 1878, lo stesso anno in cui fu inventata la bicicletta a pedali. Tuttavia, nel 2025 raggiungerà "solo" la sua 106ª edizione, avendo subito diverse interruzioni nel corso della sua storia. Per questo motivo, nonostante il prestigio, non fa parte del calendario UCI WorldTour.
A differenza di altre corse, la Milano-Torino presenta variazioni di percorso da un anno all'altro, il che ha portato a vittorie di corridori dalle caratteristiche molto diverse, come Alberto Bettiol (400) (2024), Arvid De Kleijn (600) (2023), Mark Cavendish (2022), Primož Roglič (1200) (2021) e Arnaud Démare (400) (2020).
Percorso
La gara misura 173 km e presenta un dislivello positivo totale di 1.400 metri. Nel 2025 tornerà la doppia salita a Superga (4,2 km al 9,1%) nel finale, proponendo così un'edizione chiaramente favorevole agli scalatori.
Favoriti
A due giorni dalla corsa, l'elenco dei partenti conta appena una decina di nomi, rendendo impossibile individuare dei veri favoriti.
Foto: © Milano-Torino