Valencia, terra di ciclismo
La Comunitat Valenciana, in Spagna, è uno dei territori più conosciuti dai ciclisti professionisti, dal momento che molte squadre svolgono i loro training camp nella zona. Così, la seconda gara delle ProSeries maschile, la Volta a la Comunitat Valenciana, percorrerà strade e colli che il gruppo conosce fin troppo bene, in un'edizione che, con predominanza di percorsi di media montagna, rende le cose difficili ai velocisti.
Il percorso
Come dicevamo, la gara si compone di 5 tappe di media montagna, senza chiare opzioni per i sprinter. Tutte le tappe includono almeno 2 colli di montagna, quindi possiamo vedere differenze nella classifica generale già dal primo giorno. I finali della 2a tappa ad Alto de Pinos (13,6 km al 3,2%, ultimi 3,2 km al 7,2%) e della 4a tappa ad Alto de Cova Santa (8,1 km al 4,9%) promettono di essere decisive per la classifica generale.
I favoriti
Due giorni prima dell'inizio della gara ci sono ancora squadre da confermare le loro formazioni, quindi dobbiamo stare attenti alle nuove aggiunte nella lista di partenza. Il vincitore nel 2022, Alexander Vlasov (1200), prenderà il via per cercare di ripetere la vittoria in classifica generale ottenuta lo scorso anno. Pello Bilbao (1000), Thymen Arensman (600), Damiano Caruso (800), Matej Mohorič (800), Juan Ayuso (600), Gino Mäder (600), Carlos Rodríguez (600), Mikel Landa (600), Wout Poels (600), Lennard Kämna (600), Gonzalo Serrano (400), Tao Geoghegan Hart (400) o Edward Dunbar (200) sono altri ciclisti che possono adattarsi bene al percorso.