Analisi della gara, favoriti e previsioni per Giro d'Italia 2025
Il primo Grande Giro maschile dell’anno è finalmente arrivato. Come ogni anno, il Giro d’Italia prende il posto delle grandi classiche e attira l’attenzione di tutti gli appassionati di ciclismo del mondo. A partire da questo venerdì e per tre settimane, la lotta per la celebre maglia rosa promette duelli emozionanti e uno spettacolo con la "S" maiuscola.
Percorso
Le prime tre delle 21 tappe di questo Giro si correranno in Albania. Il percorso prevede due prove a cronometro individuali (tappe 2 e 10) e sei arrivi presumibilmente riservati ai velocisti (tappe 4, 5, 6, 12, 18 e 21). Inoltre, sono previste otto tappe di media montagna (tappe 1, 3, 8, 9, 11, 13, 14 e 17), tra cui spiccano la nona, con quasi 30 km di sterrato, e la diciassettesima con il Passo del Mortirolo (12,7 km al 7,6%).
Completano il percorso cinque tappe per scalatori puri, concentrate principalmente nell’ultima settimana (tappe 7, 15, 16, 19 e 20). Tra queste, merita una menzione speciale la tappa 20, che include il Colle delle Finestre (18,4 km al 9,2%), con gli ultimi 8 km su sterrato: è la Cima Coppi di quest’anno. Tuttavia, il passaggio dei corridori su questo temibile colle è a rischio a causa delle abbondanti nevicate cadute recentemente nella zona.
Inoltre, ogni tappa in linea includerà uno sprint intermedio con abbuoni di 6, 4 e 2 secondi, che potrebbe rivelarsi decisivo a livello tattico.
Favoriti
Primož Roglič (1200) e Juan Ayuso (1200) partono come i due principali favoriti per la classifica generale, che si prevede sarà contesa anche da corridori come Adam Yates (1200), Mikel Landa (1000), Richard Carapaz (800), Giulio Ciccone (800), Antonio Tiberi (800), Thomas Pidcock (800), Derek Gee (800), Jai Hindley (800), Simon Yates (800), Thymen Arensman (800), David Gaudu (600), Egan Bernal (600), Filippo Zana (400) e Lorenzo Fortunato (400).
Per la maglia ciclamino e gli arrivi in volata, i principali contendenti sulla carta sono Wout Van Aert (1200), Mads Pedersen (1200), Olav Kooij (1000), Kaden Groves (1000), Sam Bennett (600), Gerben Thijssen (400), Milan Fretin (400) e Matteo Moschetti (400).
Foto: © Giro d’Italia